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TEATRO

Prima della Scala 2025, di cosa parla Una lady Macbeth: la trama e il cast

Rita Maffei

07 Dicembre 2025, 17:55

Prima della Scala 2025, di cosa parla Una lady Macbeth: la trama e il cast

Nel cinquantenario della morte di Dmitrij Šostakovič il Teatro alla Scala inaugura la Stagione con il suo capolavoro Una lady Macbeth del distretto di Mcensk, tratto dal racconto di Nikolaj Leskov in cui una giovane sposa con la complicità dell’amante uccide il marito e il tirannico suocero, ma viene scoperta e finisce per suicidarsi in Siberia, tradita da tutti. Dopo il debutto a San Pietroburgo, l’opera, che avrebbe dovuto essere il primo capitolo di una trilogia sulla condizione della donna in Russia, ebbe enorme successo in patria e all’estero. Stalin assistette a una rappresentazione a Mosca nel 1936; due giorni dopo apparve sulla Pravda la celebre stroncatura dal titolo “Caos invece di musica” con cui il regime metteva all’indice l’opera e il compositore. Anni dopo Šostakovič preparò una nuova versione che andò in scena a Mosca nel 1963 con il titolo Katarina Izmajlova, dopo che il sovrintendente Ghiringhelli aveva invano cercato di ottenerne la prima per la Scala. Oggi il Teatro presenta la versione del 1934 con la direzione del Maestro Riccardo Chailly e il debutto del regista Vasily Barkhatov.

Una lady Macbeth del distretto di Mcensk: di cosa parla

L'opera è suddivisa in 4 atti e lo spettacolo teatrale proposto dal regista Vasily Barkhatov ha una durata di 3 ore e 30 (inclusi gli intervalli). Katherina L'Vovna Izmailova, giovane rampolla di una famiglia medio borghese russa, sposa Zinovij, figlio del ricco mercante Boris Timofeevič. Ben presto la donna, in preda a una noia persistente, diventa insofferente alle rigide regole imposte dal suo nuovo status sociale e intraprende una relazione clandestina con Sergeji, stalliere della magione dove vive. Scoperta dal suocero, la donna lo uccide avvelenandolo, approfittando dell'assenza del marito; successivamente uccide anche quest'ultimo e lascia che il suo amante diventi ufficialmente l'uomo di casa, rimanendone incinta. Tuttavia presto si scopre che il patrimonio dei Timofeevič è subordinato a un giovane cugino di Zinovij, che si stabilisce nelle proprietà di famiglia. La coppia di amanti trama per ucciderlo, ma viene colta in flagrante dalla servitù. Sergeji e Katherina vengono dunque condannati ai lavori forzati per il triplice omicidio, mentre il loro figlio appena nato viene affidato a una famiglia. Poiché Katherina aveva cercato di scaricare la responsabilità degli assassinii sull'amante, Sergeji la allontana e la umilia amoreggiando vistosamente con altre condannate, in particolare con la giovane Sonjetka. Durante il viaggio verso la Siberia, Katherina aggredisce la sua rivale e le due finiscono nelle acque di un fiume gelato.

Orario e dove vedere la Prima della Scala in tv

Un’opera dirompente e sensuale, censurata per la sua audacia e celebrata per la sua altissima qualità musicale. È “Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk” di Dmitrij Šostakovič, che inaugura la stagione del Teatro alla Scala e che Rai Cultura propone domenica 7 dicembre a partire dalle 17.45 in diretta su Rai 1. Come sempre grande cura è dedicata alle riprese dello spettacolo, con l’impiego di 10 telecamere in alta definizione, 45 microfoni nella buca d’orchestra e in palcoscenico, 15 radiomicrofoni dedicati ai solisti, per un gruppo di lavoro di 50 persone tra cameraman, microfonisti, tecnici audio e video. Una preparazione che vede lo staff di regia seguire fin dalle prime prove la messa in scena dello spettacolo – diretto dal Maestro Riccardo Chailly, con la regia di Vasily Barkhatov – e un numero crescente di addetti lavorare nelle due settimane precedenti il debutto. Come per gli scorsi anni la ripresa, con la regia televisiva di Arnalda Canali, sarà in 4K: avrà quindi una definizione quattro volte superiore rispetto agli standard televisivi abituali. L’opera sarà trasmessa in diretta anche su Rai Radio3, su Rai 1 HD canale 501, su Rai4K, al canale 210 di Tivùsat e su RaiPlay, dove potrà essere vista per 15 giorni dopo la prima.

Cast, regia e direttore: chi sono

La produzione 2025 celebra il cinquantesimo anniversario della morte di Šostakovič con un cast di primissimo piano: Sara Jakubiak è Katerina, affiancata da Najmiddin Mavlyanov, Yevgeny Akimov e Alexander Roslavets. Scene, costumi e luci sono rispettivamente curati da Zinovy Margolin, Olga Shaishmelashvili e Alexander Sivaev. L'orchestra e il coro del Teatro alla Scala saranno diretti da Riccardo Chailly, che racconta: “Šostakovič accenna, ammicca, fonde tradizione popolare e modernità orchestrale con una potenza emotiva unica. Il grottesco convive con la tragedia in un equilibrio che sconvolge ancora oggi”.

“Lady Macbeth è in fondo una storia semplice: quella di una donna che si vota con tutte le sue forze alla libertà e alla felicità umana, ma lo fa in maniera violenta e drammatica”. A dirlo è il regista russo Vasily Barkhatov, che firma 'Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk' di Dmitrij Šostakovič, che il 7 dicembre prossimo inaugurerà la stagione 2025-26 del Teatro alla Scala. “Il lavoro svolto con il team è partito da una consapevolezza: titoli così frequentati generano spesso dei cliché sedimentati nel tempo - evidenzia il regista, classe 1983 al suo debutto scaligero -. Il nostro obiettivo è stato ‘togliere la polvere’, liberare la vicenda da ciò che è diventato convenzione e concentrarci sugli aspetti psicologici di Katerina. Per questo abbiamo spostato l’azione dal tradizionale villaggio a una capitale del secolo scorso”.

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