SPETTACOLO
La band Rico Blues Combo
Un minuto prima niente, quello dopo tutto. Le luci si spengono e la magia ha inizio. Attenzione, non siamo più nel Teatro Comunale Luca Ronconi, nel quartiere di San Martino a Gubbio, ma, volando velocissimi sopra una chitarra che non va a benzina ma si nutre solo di ottimo blues, ci ritroviamo dritti nel Teatro Palladium di Hollywood.

Giovedì 4 dicembre la storica band Rico Blues Combo, nata nel 1996, ha festeggiato 30 anni di blues, amicizia e altre storie in un evento unico. Un po’ come i Blues Brothers, hanno deciso di tornare sul palco a esibirsi dopo anni. L’evento, realizzato in collaborazione con l’impresa culturale Labilia e l’Associazione culturale Archè, è stato patrocinato dal Comune di Gubbio. La band, formata da Rico Migliarini alla voce e all’armonica, Maurizio Pugno alla chitarra, Mirco Capecci al basso e Giuliano Bei alla batteria, ha girato l’Italia e l’Europa, collaborato con artisti internazionali e pubblicato cinque album, tutti ristampati per l’occasione.

Il concerto inizia. Rico apre il suo bottino di armoniche, sceglie la tonalità giusta e parte la magia. Il pubblico, solitamente composto a teatro, viene travolto dalla musica: anche i più timidi non riescono a restare fermi sulla propria poltroncina rossa, e la famosa quarta parete si rompe, coinvolgendo tutti nello spettacolo. Si applaude, si canta e si sorride insieme. La batteria instancabile tesse il tessuto di ogni melodia, il basso regala un tappeto sonoro perfetto e l’armonica di Rico, che sembra suonare da sola, esprime ogni nota con precisione.

La voce ruvida, graffiante e fumosa completa l’alchimia, regalando al pubblico un ricordo indelebile di un concerto che potrebbe durare ore senza stancare mai. Alla fine, il concerto si chiude e la band ringrazia calorosamente il pubblico, ma il vero grazie va alla Rico Blues Combo e come disse James Brown a Jake "loro hanno visto la luce!".
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