L'evento
L'inaugurazione del murale a Terni
In un quartiere che cambia volto, l’amore arriva prima dell’arte, e poi si fa arte. Con questo spirito, a Terni, è stato inaugurato “Graffaune Amour”, il nuovo murale realizzato dall’artista francese Daco per l’edizione 2025 del Festival GemellArte, dedicata al tema “L’amore che supera i confini e prevale sopra a ogni altra cosa”.
Un messaggio potente che si intreccia con la riqualificazione urbana del quartiere San Valentino, dove l’opera svetta sulla facciata di un edificio pubblico in via San Lucio, a pochi passi dalla basilica del Santo patrono. Promosso da Gn Media sotto l’alto patrocinio dell’Ambasciata di Francia e dell’Institut Français, con la direzione artistica di Chiara Ronchini, GemellArte rinnova per il settimo anno il dialogo creativo tra Italia e Francia. E il gesto iconico di Daco, una coppia di cigni dai colli intrecciati a formare un cuore, traduce visivamente quel legame che resiste al tempo. Attorno, forme geometriche e colori vibranti omaggiano Terni e la sua architettura quotidiana.
L’artista Daco spiega così il suo intervento: “Il mio lavoro in generale è di figurazione, faccio molti animali e per me è importante portare la natura nella città. Metto molti colori per sfumare i muri che sono spesso un po’ tristi e questo fa bene alle persone. In questo quartiere di Terni, la relazione con le persone è stata superba dall’inizio. L’arte è importante e deve essere condivisa, deve viaggiare, è importante per tutti”. A valorizzare il murale contribuirà l’illuminazione site specific donata da Asm Terni. Il presidente Gabriele Ghione sottolinea: “Quest’opera è in grado già di illuminare il quartiere e con l’impianto che realizzeremo sarà visibile anche di notte”.
Per l’assessore comunale Marco Schenardi l’intervento ha anche un valore civico. “C’è un abbellimento del quartiere – osserva - che è in grado di arrivare a tutti e l’illuminazione notturna garantirà anche un presidio di sicurezza”. La direttrice Ronchini ricorda il cuore dell’edizione: “Il tema è l’amore, quello che resta quando tutto sembra scomparire”.
Intanto, dall’altra parte del gemellaggio, l’artista italiano Marco Piantoni prepara la sua opera a Saint-Ouen, che sarà inaugurata il 29 novembre. L’amore, ancora una volta, viaggia senza frontiere.
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