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Maurizio Mastrini incanta la Carnegie Hall: un trionfo italiano a New York

Il 17 novembre 2025, un ritorno trionfale a Manhattan. Con il patrocinio del Ministero degli Esteri e di BravItalia – Talenti Italiani nel Mondo, il Maestro ha regalato al pubblico una serata destinata a entrare nella storia della sua carriera

Redazione Web

19 Novembre 2025, 10:19

Maurizio Mastrini incanta la Carnegie Hall: un trionfo italiano a New York

Maurizio Mastrini

Il 17 novembre 2025Maurizio Mastrini ha fatto ritorno a Manhattan, trasformando la leggendaria Carnegie Hall in un teatro di emozioni pure. Con il patrocinio del Ministero degli Esteri e di BravItalia – Talenti Italiani nel Mondo, il Maestro ha regalato al pubblico una serata destinata a entrare nella storia della sua carriera. Il concerto si è aperto con Arcobaleno, il singolo estivo di Mastrini. Un’esecuzione intima e delicata che ha catturato l’attenzione della sala fin dalle prime note, trasformando ogni sussurro del pianoforte in un raggio di luce tra le nuvole.

Momento clou della serata è stata l’esecuzione di Tango Clandestino, il brano dedicato a Papa Francesco. In memoria del Pontefice scomparso pochi mesi fa, il Maestro ha creato un’atmosfera di intensa commozione: occhi lucidi e silenzi sospesi hanno accompagnato ogni nota. Con W La Vita, la Carnegie Hall ha vibrato al ritmo latino e travolgente di Mastrini, trasformando il palco in un’esplosione di gioia e vitalità. La seconda parte del concerto ha visto l’esecuzione di Ghost, il progetto che ha consacrato Mastrini a livello internazionale. In versione solo piano, il brano ha portato il pubblico in un viaggio magnetico e profondo, accolto da un applauso interminabile. Freedom ha rappresentato l’inno personale alla liberazione del Maestro, mentre Nostalgia ha chiuso la serata in un silenzio sospeso, seguito da una standing ovation che ha consacrato il concerto come un momento storico.

Da quel ragazzo di tredici anni che costruiva strumenti con gli scarti di ferro nella bottega del padre fabbro, Maurizio Mastrini ha percorso una carriera straordinaria: oltre 1.000 concerti, 20 album, 48 milioni di ascolti e collaborazioni con artisti di fama internazionale. La serata del 17 novembre non è stata solo un concerto: è stata la celebrazione di un sogno italiano che continua a conquistare il mondo.

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