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È tutto pronto per il gran finale di questa edizione di Tale e Quale Show che andrà in onda questa sera alle 21.30 su Rai 1 e che determinerà la fine del quindicesimo anno consecutivo per Emanuela Aureli. L'imitatrice infatti, riveste il ruolo di actor coach dal lontano 2012, anno in cui il programma ha debuttato in prima serata con il primo round di imitazioni. Da allora il talent ha collezionato un successo dietro l'altro, diventando un punto di riferimento per il palinsesto Rai e per i telespettatori italiani. Dei tanti cambiamenti che si sono susseguiti dalla prima edizione ad oggi, Carlo Conti ed Emanuela Aureli rimangono i testimoni di questa crescita indiscussa.

(Tale e Quale Show, edizione 2015)
Quando le viene chiesto quale ingrediente speciale si nasconde dietro allo share del programma, Aureli risponde senza indugi: "Il segreto è Carlo Conti che riesce sempre a coniugare il gusto delle persone con la professionalità. Lui è quel collante che unisce il lavoro certosino e artigianale alle esigenze del pubblico. Rinnova continuamente il programma senza vivere di rendita su ciò che ha costruito. Il cast poi è molto piacevole, tutti amano mettersi in gioco", rivela in un'intervista a Sms News Quotidiano.
Imitare è un'arte a tutti gli effetti che deve essere allenata e praticata con costanza, nello specifico "sei ore al giorno", è la quantità di tempo che Aureli trascorre quotidianamente con i concorrenti in gara. "Facciamo una preparazione sia sulla voce che sulla gestualità - spiega l'imitatrice .- È una catarsi, c’è un trasloco di anime, quella del personaggio che vai ad imitare e quella del concorrente che lo accoglie".
Per calarsi nei panni di qualcun altro: Mi deve innanzitutto piacere quel personaggio, mi deve entusiasmare, se mi sta antipatico non riesco ad imitarlo", rivela Aureli. Una volta scelto inizia "a studiarlo intensamente - continua .- Guardo come si comporta, come parla, come si muove, per poter dare vita, corpo e anima a qualcuno diverso da me".
Per ogni personaggio "ci sono difficoltà diverse", spiega l'imitatrice. E se proprio deve fare un elenco, le viene in mente Louis Armstrong che definisce "quei cantanti che hanno un timbro vocale che va dal chiaro allo scuro". Ma tra i nomi in lista spunta anche quello dell'amatissima conduttrice Maria De Filippi: "Ha un suono particolare della voce, quindi bisogna studiarla parecchie volte prima di portarla in scena. L'ho testata con il pubblico e ho avuto un buon risultato", confessa.
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