Cinema
Millie Bobby Brown
Aveva solo dieci anni quando il colosso Stranger Things - che ha infranto ogni record di ascolti su Netflix - ha scelto Millie Bobby Brown per il ruolo di Undici, la ragazzina telecinetica impegnata a combattere le forze maligne del "Sottosopra". Era solo una bambina che oggi, all'età di 21 anni, sogna una grande famiglia tutta sua, lontana dagli accecanti riflettori di Hollywood. Ed è proprio guidando verso le campagne di Atlanta, in Georgia, che l'attrice ha scelto di vivere insieme al marito Jake Bongiovi (figlio di Jon Bon Jovi), la loro figlia adottiva, 11 cani, quattro gatti e circa 40 animali da fattoria.
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Quella che per alcuni è stata considerata una scelta affrettata, per Brown è il primo capitolo della sua nuova vita da adulta. "Sono cresciuta sotto gli occhi di tutti e, per qualche motivo, la gente non riesce a crescere con me. Anzi, si comportano come se dovessi rimanere congelata nel tempo, come se dovessi mantenere l'aspetto che avevo nella prima stagione di Stranger Things . E poiché non è così, ora sono un bersaglio", riporta The Hollywood Reporter citando le parole della giovane attrice. Per Millie sono tutte critiche sterili che non scalfiscono la sua solida autostima, costruita negli anni passati con il signor e la signora Brown e i suoi tre fratelli, a cui tutt'ora è sinceramente legata. "Millie è una di quelle persone che se crede di farcela ce la farà - aggiunge la sua co-star in Stranger Things, Jamie Campbell Bower, che interpreta Vecna .- La fiducia in se stessa è così forte. Credo che sia uno dei motivi per cui la amiamo tutti, perché, Dio, non vorremmo tutti essere così sempre?".
Millie Bobby Brown è nata a Marbella, in Spagna, prima che la famiglia si trasferisse nel Regno Unito e poi in Florida. "Ai miei genitori non piace stare troppo tempo nella stessa casa - ironizza l'attrice in un'intervista a Vogue .- Quando entri in casa nostra, tutti urlano, strillano, cantano Hamilton. Devi davvero stare al passo. Ma in una famiglia come quella c'era così tanto amore, divertimento e umorismo". Ora suo padre la aiuta a gestire gli impegni professionali, ma è cresciuto vendendo frutta e verdura. La sua nonna materna è nata e cresciuta in un quartiere popolare a Bethnal Green, Londra, dove l'attrice trascorreva la maggior parte delle estati. Si descrive come una figlia che ama stare con i suoi genitori e spiega: "Ogni decisione che prendo nella mia carriera, continuo a consultarmi con loro".
Dietro le quinte, Millie sogna una vita casalinga fatta di quelle "piccole cose della vita" che secondo l'attrice "sono molto più preziose. Le nostre giornate sono piene di coccole, risate e amore. È una gioia infinita", aggiunge. Da qui spiega anche la scelta di adottare un bambino da giovane: "È stato un viaggio bellissimo e straordinario: ci ha già insegnato tantissimo". Dall'ingresso della prima figlia, le idee sono diventate ancora più chiare: "Voglio davvero una famiglia numerosa: sono una di quattro; lui (Jake Bongiovi) è uno di quattro. Non vedo l'avere un figlio proprio come una cosa molto diversa dall'adottare". Il suo è un progetto impegnativo ma semplificato dalla presenza stabile del marito che Millie descrive come "un padre straordinario". "Siamo al 50% su tutto. Ecco perché sono così grata di aver avuto lui in questa vita", aggiunge.

(Jake Bongiovi con la figlia)
Da quando i lineamenti teneri e gli occhi innocenti hanno lasciato spazio al criticatissimo biondo platino (oggi tornato al color mogano) e ai tratti da ventenne, l'opinione pubblica ha bersagliato l'attrice di titoli "offensivi" riguardanti il suo aspetto fisico legato indirettamente (e per alcuni direttamente) alle sue scelte personali. "Questo non è giornalismo. Questo è bullismo - ha affermato Millie in un video pubblicato su Instagram per promuovere il suo film Netflix "The Electric State" .- Il fatto che scrittori adulti passino il loro tempo a sezionare il mio viso, il mio corpo, le mie scelte, è inquietante. E il fatto che alcuni di questi articoli siano scritti da donne rende la situazione ancora peggiore. Mi rifiuto di scusarmi per essere cresciuta. Mi rifiuto di rimpicciolirmi per adattarmi alle aspettative irrealistiche di persone che non sopportano di vedere una ragazza diventare donna. Non vergognerò per il mio aspetto, per come mi vesto o per come mi presento... Facciamo di meglio".

(Millie Bobby Brown e Jake Bongiovi)
"È come la morte di una persona cara", così Brown descrive il processo che si innesca nella testa di un'attrice che ha rivestito lo stesso ruolo per tanti anni, vivendo il mondo di Stranger Things come una seconda famiglia. A rivelarlo è anche il minuscolo tatuaggio posizionato sul polso su cui si leggono i numeri "011" dedicato proprio alla sua cara Undici, personaggio che l'ha trasformata da bambina a icona internazionale. Il gran finale della quinta e ultima stagione non poteva che essere commovente. Dopo aver letto la sceneggiatura dell'episodio conclusivo: "Tutti noi bambini (ovvero Finn Wolfhard, Noah Schnapp, Gaten Matarazzo, Sadie Sink e Caleb McLaughlin) ci siamo stretti e abbiamo pianto per cinque minuti di fila", confessa l'attrice.
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