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televisione

Sciopero Rai: ecco come cambia la programmazione del 5 novembre

Annalisa Ercolani

05 Novembre 2025, 15:15

Sciopero Rai: ecco come cambia la programmazione del 5 novembre

Antonella Clerici e Milo Infante

Il nuovo sciopero Rai a Milano, indetto dalla Slc CGIL, ha avuto forti ripercussioni sulla programmazione delle reti Rai mercoledì 5 novembre 2025: diverse trasmissioni delle sedi di via Mecenate e Corso Sempione sono saltate o sono andate in replica.

Programmi Rai modificati e sospesi

La mattinata, come riporta Davide Maggio, è iniziata con È Sempre Mezzogiorno in onda in replica su Rai 1, proposta in una speciale edizione con il meglio delle ricette di questa stagione, mentre su Rai 2 l’appuntamento con TG Sport Giorno è stato sostituito da un episodio de I Mestieri di Mirko. Su Rai 3 è saltato il TG3 delle 12, rimpiazzato dal documentario Gianni Minà – Cercatore di storie. Anche Ore 14 con Milo Infante su Rai 2 ha rischiato la sospensione: lo studio non sarebbe stato pronto per la messa in onda per mancanza del comparto luci, ma la situazione sembra essersi risolta.

Le ragioni della protesta sindacale

Lo sciopero è stato organizzato dai lavoratori della produzione TV Rai di Milano per protestare contro le difficoltà legate a contratti e gestione del personale, con particolare attenzione all’obsolescenza dei criteri di selezione e al mancato rispetto di pratiche industriali aggiornate. Gli addetti denunciano il ricorso frequente agli appalti anche per servizi ordinari, rischiando così di aumentare costi e contenziosi, oltre a lamentare tagli agli investimenti tecnologici, formazione e riconoscimenti professionali.

Prossime mobilitazioni previste

Il clima di agitazione non si ferma qui: è già prevista una nuova giornata di sciopero venerdì 7 novembre, questa volta riguardante il comparto di Rai Pubblicità. La mobilitazione dei dipendenti Rai solleva interrogativi sul futuro delle produzioni milanesi e sul bisogno urgente di riforme nella selezione e nella gestione del personale per garantire stabilità e innovazione nei palinsesti.

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