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MUSICA

Cesare Cremonini contro l'ex Martina Maggiore: "Ha parlato della mia intimità senza considerarmi". La replica: "Su di lui ho scritto poco"

Ilaria Albanesi

30 Ottobre 2025, 13:00

Cesare Cremonini contro l'ex Martina Maggiore: "Ha parlato della mia intimità senza considerarmi". La replica: "Su di lui ho scritto poco"

"La mia vita intima raccontata senza neanche considerarmi", così Cesare Cremonini - ospite di Alessandro Cattelan nel podcast Supernova - ha parlato del libro scritto dalla sua storica ex Martina Maggiore dal titolo Ma che stupida ragazza. Pubblicato lo scorso marzo, il testo è un racconto della storia d'amore tra il cantante e l'influencer - con un titolo che gioca sul brano di Cremonini Giovane Stupida, dedicato a Maggiore. 

 

Il cantautore ha raccontato il rammarico di vedere la sua vita privata raccontata in un libro: "Ho avuto la spiacevole esperienza di far parte anche io purtroppo del mondo del gossip - ha detto -. Una ragazza con cui sono stato, a cui ho dato l'anima, con la quale ho avuto un confronto umano importantissimo, alla quale ho dedicato tantissimo tempo della mia vita cercando di aiutarla, amarla, di stare bene con lei, ha scritto un libro e l'ha pubblicato, raccontando la mia vita intima, senza neanche considerarmi".

"Anche la mia gentile richiesta 'dai condividiamo, perché magari ho anche delle cose familiari che vorrei proteggere per rispetto della mia famiglia, vorrei che almeno tu mi dicessi cosa vuoi scrivere, poi fallo perché è un tuo diritto'. Invece no. È stata una sofferenza talmente grande che mi ha messo alla prova" - ha spiegato il cantante. Cremonini ha anche aggiunto di essere uscito rafforzato da questa esperienza: "Ha messo un'altra volta a repentaglio la mia solidità di fronte alla fatica di essere aggredibili, e ne sono uscito più forte".

La replica di Maggiore

In un'intervista concessa al Corriere della SeraMartina Maggiore ha affidato la sua replica alle parole dell'ex fidanzato: "Di intimo nei suoi confronti non c'è niente - ha spiegato -, se non quello che fanno altre mille coppie sul pianeta Terra. L'unica cosa di privato è il fatto di essermi messa a nudo su tematiche molto più importanti della relazione in se stessa: come la dipendenza affettiva o la depressione".

"Ho raccontato dei suoi tradimenti - ha aggiunto - È vero, forse questa è la cosa più intima che ho scritto. Li ho scoperti andando a vedere tra le sue cose. Ma a mio parere non è così privato, perché nel momento in cui tradisci fai entrare altre persone". E sul non aver avvisato il cantante dell'uscita del libro: "Non l'ho fatto perché non c’è più alcun tipo di contatto. Se potevo aspettarmi che lui non l'avrebbe presa bene? Sinceramente non mi aspettavo quelle parole".

La storia tra Cremonini e Maggiore nel libro Ma che stupida ragazza

Una favola senza lieto fine la storia d'amore con Cesare Cremonini raccontata nel libro da Martina Maggiore. I due si conoscono nel 2018 in una palestra di Bologna: "La nostra storia è cresciuta in modo naturale. Ci siamo conosciuti giorno dopo giorno ed è nato questo amore, in maniera limpida, pura" - ha raccontato l'influencer. La relazione dura quattro anni e mezzo, tra alti e bassi, fino al 2023. Nel 2019 il cantautore le dedica il brano Giovane Stupida, ironizzando sulla loro differenza d'età di 18 anni. Da quel titolo, nel 2025 nasce il libro Ma che stupida ragazza, nelle quali pagine Maggiore racconta tutti i dettagli della storia con il cantante bolognese - compresi i presunti tradimenti e i momenti difficili.

"Una mattina, ero sola in casa, ho sentito il suono delle notifiche arrivare dal suo studio. Ho guardato sul suo computer, che era collegato al suo WhatsApp, e ho trovato una serie di chat: si scriveva con alcune ragazze. Cose brutte, che non avrei mai voluto leggere. Mi crollò il mondo addosso. Ma non dissi nulla perché avevo invaso la sua privacy. Sono passati mesi, poi l’ho affrontato" - ha scritto l'influencer - "Dopo un anno, sono tornata a guardare il suo WhatsApp e ho trovato ancora chat con altre donne. Mi aveva mentito. Ma avevo paura di perderlo perché ero diventata dipendente da lui. Ho scoperto che, al Festival, una delle altre era lì in platea. Ma quando l’ho affrontato, lui, che è molto abile con le parole, ha fatto sentire in colpa me. Avrei voluto salvare la relazione, ma lui doveva prepararsi per gli stadi. Non aveva tempo per me. Lì ho detto basta".  

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