Le serie turche continuano a dominare il daytime di Canale 5. Prima su tutte La forza di una donna, la fiction in onda da giugno che ha raggiunto picchi del 24% di share, conquistando in media oltre 1,8 milioni di spettatori a puntata. Ospite a Verissimo, l'attore turco Caner Cindoruk parlerà della sua vita e del suo ruolo nella fiction in onda su Canale 5.
Nasce il 17 aprile 1980 ad Adana in Turchia da una madre di origine yörük e un padre curdo - lo scrittore Zafer Doruk. Cresciuto in un ambiente impregnato di arte – grazie allo zio Erdal Cindoruk, attore teatrale, e alle prime esperienze nei retroscena dei palcoscenici durante l'infanzia – Caner Cindoruk si è laureato in Amministrazione Aziendale all'Università Çukurova prima di dedicarsi pienamente alla recitazione, esordendo professionalmente nel 1997 con il Teatro Municipale di Seyhan ad Adana. Trasferitosi a Istanbul nel 2006, ha debuttato in televisione nel 2007 con "Kara Güneş" e ha guadagnato notorietà nel 2008 interpretando il dottor Nazmi in "Yaprak Dökümü", per poi eccellere in produzioni come "Hanımın Çiftliği" (2009-2012), "La forza di una donna" (2017-2019) nel ruolo di Sarp e "Infedele" (2020-2022) come Volkan Arslan, adattamento turco di "Doctor Foster". Parallelamente, ha brillato al cinema in film come "Beynelmilel" (2006) e "Kor" (2016), ricevendo elogi critici, e continua a dirigere spettacoli teatrali come "Kuğular Şarkı Söylemez" (1999).
Nel ruolo di Sarp Çeşmeli, Caner Cindoruk interpreta un marito affettuoso e un padre devoto, inizialmente vittima di un complotto orchestrato dalla cognata Şirin che lo porta a fingere la propria morte in un incidente navale, spingendolo a ricostruirsi una vita sotto il nome di Alp Karahan, sposando la dolce Pırıl e diventando padre di altri due figli, Ali e Ümer, prima di un drammatico ritorno che sconvolge l'equilibrio familiare di Bahar e dei loro comuni bambini, Nisan e Doruk. Il personaggio, complesso e tormentato da sensi di colpa e lealtà divise, simboleggia la resilienza dell'amore paterno in mezzo a inganni e tragedie, ma le sue scelte – come il nuovo matrimonio e l'allontanamento dalla prima famiglia – hanno suscitato critiche tra i fan. In un'intervista esclusiva al programma brasiliano "Domingo Espetacular", Cindoruk ha rivelato somiglianze personali con Sarp, affermando: "Sono anche io una persona che valorizza l'amore. Mi dedico a tutto con amore. Mi piace molto il modo in cui Sarp si relaziona con i suoi figli, e amo molto i bambini. Quando ero giovane, ho lavorato in feste di animazione, sono stato un pagliaccio, e do anche lezioni di teatro per bambini", ma ha marcato nette differenze, sottolineando: "Non rinuncerei alla mia famiglia, alla mia moglie, men che meno ai miei figli. In questo senso, sono diverso da lui. Completamente".
Le origini della serie
La forza di una donna è l'adattamento turco del drama giapponese Woman (2013), scritto da Yuji Sakamoto, che ha già ispirato versioni in vari paesi per i suoi temi universali di perdita, amore familiare e empowerment femminile. La serie, prodotta da Med Yapime trasmessa in Turchia, conta 81 episodi divisi in tre stagioni. In Italia, gli episodi sono stati ridotti a una durata di 40-45 minuti per adattarsi al palinsesto Mediaset.
L'impatto in Italia
Da quando è approdata su Canale 5 e Mediaset Infinity, La forza di una donna ha registrato cifre da record entrando nelle case di 1.813.000 spettatori e registrando il 23,6% di share. Dietro l'appeal della serie c'è la storia di una donna che - come ogni madre - deve affrontare le sfide quotidiane. In un contesto di empowerment femminile, Bahar simboleggia la catarsi emotiva, mescolando pianti e rabbia in un susseguirsi di episodi ispirati a "storie di resilienza reali".
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