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Flavio Cobolli, perché è soprannominato "l'admin": la guida del profilo Atp e il siparietto con Sinner ad Halle

Ilaria Albanesi

23 Ottobre 2025, 18:50

Flavio Cobolli, perché è soprannominato "l'admin": la guida del profilo Atp e il siparietto con Sinner ad Halle

Un "admin" nel circuito, è il soprannome che Flavio Cobolli ha conquistato in questa stagione. Il tennista romano è diventato uno dei volti immagine del profilo ufficiale dell'Atp, fino a ricoprire il ruolo di social media manager. Un lavoro nato ad Amburgo - luogo dove Cobolli ha assunto ufficialmente il nome - e continuato ad HalleWimbledon.

L'avventura è iniziata, dunque, nella settimana dell'Amburgo Open - vinto dallo stesso Cobolli lo scorso maggio - quando l'AtpTour ha interrotto il suo riposo per un nuovo lavoro: quello di social media manager dei profili ufficiali del tour. Da quel momento viene ufficialmente coniato il soprannome The Admin per Flavio Cobolli, che inizia a gestire la pagina con racconti e dietro le quinte del torneo tedesco dal punto di vista dei tennisti

Il siparietto con Sinner ad Halle

Una storia continuata ad Halle dove Cobolli ha perfezionato le sue capacità da social media manager offrendo non solo una visione inedita del torneo, ma anche interviste esclusive ai tennisti impegnati nel 500 tedesco: da Stefanos Tsitsipas Felix Auger-Aliassime, fino all'azzurro Lorenzo Sonego.

 

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Ma il siparietto più divertente è stato quello insieme a Jannik Sinner - suo avversario oggi, giovedì 10 ottobre, a Vienna. Intervistato ad Halle, "colui che tutti state aspettando", Cobolli ha chiesto al connazionale superficie preferita, - il cemento, facile -, se preferisce sciare o giocare a tennis - "amo giocare a tennis, ma d'inverno preferisco lo sci. La verità? Lo sci", la risposta dell'altoatesino - e, infine, il suo dialetto preferito italiano: "Perché sei qui, amico mio, devo dire Napoli".

 

Da Wimbledon agli Stati Uniti

L'avventura da admin è continuata a Wimbledon - dove alla carriera da social media manager, Cobolli ha affiancato anche un cammino da protagonista nello Slam inglese, arrivando fino ai quarti, persi poi contro Djokovic. 

Ha ripreso l'account in mano, poi, durante la leg americana del tour in compagnia dell'azzurro Lorenzo Musetti.

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