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Questa sera, mercoledì 22 ottobre, torna Montalbano con Un diario del '43. Seconda puntata della tredicesima stagione, è un episodio dove la memoria storica è la protagonista. Le confessioni di un ragazzo trascritte in un diario fanno da filo conduttore all'indagine del commissario interpretato da Luca Zingaretti. Ecco alcune curiosità.
Come molti episodi della saga, anche Un diario del '43 prende spunto da più racconti di Camilleri. Il primo è l'omonimo Un diario del '43, mentre il secondo è Being Here - entrambi contenuti nella raccolta Un mese con Montalbano.
L'episodio è stato trasmesso per la prima volta su Rai 1 il 18 febbraio 2018. La puntata era stata vista - nella prima messa in onda - da 10 milioni e 150mila spettatori, con il 43,5% di share.
Il filo conduttore dell'episodio è la memoria storica, il passato e il presente che si incontrano. L'indagine inizia con il ritrovamento di un diario datato 1943 dove un giovane dell'epoca - tale Carlo Colussi - aveva confessato di aver commesso una strage. Da questo si intrecciano altre due storie risalenti alle Seconda Guerra Mondiale: quella del novantenne italoamericano John Zuck e del vecchio imprenditore Angelino Todaro.
L'addio al dottor Pasquano viene ufficialmente dato in questo episodio. Il medico legale interpretato da Marcello Perracchio, scomparso il 28 luglio 2017, aveva fatto la sua ultima apparizione in Come voleva la prassi. In Un diario del '43 viene annunciata la morte del dottore - a seguito di una breve malattia - e viene celebrato il funerale, alla presenza di Montalbano e del commissariato di Vigata. Dopo la scomparsa dell'attore, la produzione aveva, infatti, deciso - deviando dalla narrazione di Camilleri - di eliminare il personaggio.
Durante gli omaggi al dottor Pasquano nella scena del funerale, Alberto Sironi - il regista della serie - appare in un brevissimo cameo dove consegna un vassoio di cannoli all'interno del commissariato di Vigata.
#Montalbano non ci posso credere! È apparso il regista Alberto Sironi con una guantiera di cannoli per rendere omaggio a Marcello Perracchio, il dottor Pasquano @carlopalomar pic.twitter.com/JS5nC5Ve0O
— Nino Luca (@Nino_Luca) February 18, 2019
A vestire i panni dell'italoamericano John Zuck è Dominic Chianese, noto al grande pubblico per il ruolo di Johnny Ola ne Il padrino - Parte II.
Comu aceddu finici è il brano che Olivia Sellerio ha scritto per Un diario del '43. Un racconto che racchiude il senso della memoria storica distorta, offesa e negata: "la storia rinasce come fenice e volta e rivolta l'aria".
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