TEATRO
Con la commedia Strappo alla regola di Edoardo Erba si aprono le Stagioni ’25/’26 del Teatro Mengoni di Magione e del Teatro Secci di Terni Organizzate dal TSU, Teatro Stabile dell'Umbria.
La produzione, interpretata da Maria Amelia Monti e Cristina Chinaglia, conta sulla partecipazione in video di Asia Argento, Marina Massironi e Sebastiano Somma, e vede inoltre in scena Daniele Gaggianesi, Giuseppe Lelli, Francesco Meoni, Sabina Vannucchi e Fabio Zulli.
Debutto a Magione giovedì 22 ottobre alle 21; repliche a Terni giovedì 23 e venerdì 24 ottobre alle 20.45.
La pièce sperimenta un’originale interazione tra palcoscenico e grande schermo, con una comicità dal ritmo serrato che tiene il pubblico sospeso in una terra di mezzo tra realtà e immaginazione, attraversando con leggerezza i nostri incubi più cupi.
La storia prende avvio in una sala cinematografica dove scorre un film dell’orrore. Orietta, personaggio secondario della pellicola, sta per essere raggiunta da un misterioso assassino, ma inaspettatamente gli sfugge attraversando uno strappo nello schermo.
Si ritrova così nella sala deserta, dove incontra Moira, la maschera del cinema. In un primo momento Moira pensa di essere impazzita, poi deve ricredersi: Orietta è viva e le chiede aiuto. Temendo di perdere il lavoro, Moira prova a convincere Orietta a rientrare nel film per farsi uccidere, ma la donna è determinata a cambiare il proprio destino.
Mentre sullo schermo i personaggi sembrano girare a vuoto, Moira si apre: è una donna allo stremo, prigioniera di una relazione tossica da cui non sa come uscire. A quel punto è Orietta a incoraggiarla a trovare lo “strappo” per fuggire dalla sua personale storia dell’orrore. E sarà proprio lei, alla fine, a salvarla.
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