musica
Risale a pochi giorni fa la notizia che il canale MTV smetterà di trasmettere contenuti musicali in Europa a partire dal 31 dicembre 2025 dopo cinque decenni di attività.
La decisione inevitabile era già stata anticipata dalla chiusura di varie reti musicali nel mondo associate al brand e toccherà tutti i canali dei paesi del continente europeo, tra cui anche quello italiano gestito da Paramount Italia, attualmente visibile su Sky.
Sebbene MTV non chiuderà del tutto, poiché tutti i programmi non musicali continueranno ad essere trasmessi e poiché il marchio e, conseguentemente i suoi eventi, non cesseranno di esistere, la chiusura ufficiale del palinsesto musicale rappresenta la fine di un'epoca di un canale nato per condividere video musicali che si è impresso per sempre con la sua storia nella cultura popolare.
Nel 1979 un uomo di nome John Lack annuncia al mondo che la "video radio" avrebbe cambiato il destino della musica. Dopo alcune esperienze in programmi musicali Lack ha l'idea di lanciare un canale che trasmetta ininterrottamente musica 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Il canale si accende per la prima volta nel 1981 con il nome di MTV, acronimo di Music Television, ed è proprio la voce di Lack con un "Ladies and gentlemen, Rock and roll" ad inaugurarlo sullo sfondo del lancio dello Columbia Space Shuttle. Il primo video musicale trasmesso? Video Killed the Radio Star dei Buggles.
Nei primi anni '80 MTV diventa il canale più seguito dai giovani, consolidando una formula televisiva unica attraverso nuove figure professionali, i VJ, acronimo di video jockey. Sul modello dei classici DJ, i VJ di MTV, spesso giovani e carismatici, "lanciano" con dei segmenti parlati le canzoni al pubblico. Nel 1984 nasce uno degli eventi musicali più importanti associati al brand, gli MTV Video Music Awards, che ancora oggi rappresentano uno dei premi musicali più prestigiosi nella musica internazionale.
Con la nascita della divisione europea di MTV, nel 1994 nascono anche gli MTV Europe Music Awards, premio che come i VMA continua ad essere assegnato tutt'oggi. Nel 1989 poi il canale lancia un nuovo tipo di contenuto: per la prima volta vengono trasmessi dei concerti interamente acustici detti Unplugged (letteralmente a spina staccata). Al progetto prendono parte artisti di fama mondiale tra cui Oasis, The Cranberries, Mariah Carey, Duran Duran, Bob Dylan, Alicia Keys e Nirvana.
Proprio sulle immagini e sulle note del concerto Unplugged dei Nirvana, uno dei più famosi della storia del canale, prende il via per la prima volta MTV Italia nel 1997. Come la sua controparte americana, anche il canale italiano è basato sulla stessa formula: musica ininterrottamente presentata da VJ, in questo caso italiani, tra cui Victoria Cabello e Daniele Bossari. Negli anni '2000, MTV Italia adotta un altro format del canale nato negli Stati Uniti: TRL, acronimo di Total Request Live, un programma trasmesso dal vivo con ospiti musicali diversi in ogni puntata, che conosce molto successo tra i giovani italiani anche grazie ai suoi VJ, come Giorgia Surina, Alessandro Cattelan e Elena Santarelli.
Tuttavia, nei primi anni duemila il modello di MTV entra in crisi: il canale, censura sempre più spesso video musicali, soprattutto in seguito all'incidente di Justin Timberlake e Janet Jackson durante l'Half Time Show del Super Bowl del 2004, evento sponsorizzato da MTV, in cui la cantante rimane a seno scoperto per pochi secondi, scioccando il pubblico. Nel frattempo nasce una nuova minaccia sul web: YouTube, una piattaforma in cui si possono caricare video di qualunque tipo, senza la censura a cui è soggetta MTV.
Il canale perde continuamente ascolti e viene presa la decisione di integrare i programmi musicali con programmi di intrattenimento, come reality e varietà, tra cui si ricordano Geordie Shore, 16 anni e incinta, Teen Creebs, Catfish: False identità e il programma italiano Riccanza. Piano piano questi programmi prendono il sopravvento sui programmi musicali e finiscono per soppiantarli.
Da due decenni MTV Italia, come anche in altri paesi, è visibile solo sulla TV a pagamento e non più in chiaro come nei suoi primi anni di nascita, un passaggio in linea con l'avvento delle piattaforme digitali, ma anche con i cambiamenti del palinsesto del canale, che sul modello di quello americano aveva iniziato a trasmettere prevalentemente programmi di intrattenimento. Questi programmi e le varie cerimonie di premiazione come i VMA e gli EMA continueranno ad essere trasmessi.
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