spettacolo
Caterina Balivo e Guido Maria Brera
Un red carpet pieno di fascino quello della Festa del Cinema, impreziosito dalla presenza di Caterina Balivo e Guido Maria Brera. La coppia ha attirato i riflettori grazie a scelte di stile raffinate e moderne che esprimono perfettamente la loro personalità e sintonia.
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Caterina Balivo ha scelto un completo nero dal taglio sartoriale innovativo: jumpsuit monospalla, con corpetto sbieco e pantaloni ampi a vita alta che slanciano la figura. Il tessuto lucente dona una nota sofisticata, valorizzando il look senza esagerazioni. La scelta di dettagli minimal come la pochette nera con metalleria d’orata aggiunge carattere e contemporaneità, mantenendo un’eleganza essenziale che si distingue tra le tante proposte viste sul tappeto rosso.
Guido Maria Brera accompagna la moglie con uno stile classico ma impeccabile. Indossa un raffinato abito nero, camicia bianca e cravatta in seta a micro fantasia, completando l’outfit con scarpe lucide. La sua scelta si conferma sobria e chic, ideale per un evento di alto profilo come la Festa del Cinema, e sottolinea l’armonia di stile che caratterizza la coppia.
Per l’occasione, Caterina Balivo ha optato per un trucco luminoso e naturale, con base leggera e accenti caldi sulle labbra e sulle guance. Lo sguardo è messo in risalto da una sfumatura neutra sulle palpebre e mascara, donandole uno charme discreto ma elegante. I capelli, portati sciolti e mossi, sono valorizzati da onde morbide che incorniciano il viso e aggiungono movimento al look, in perfetto equilibrio con la linea asimmetrica dell’abito.
A volte l’amore arriva quando meno te lo aspetti, e per Caterina Balivo è stato proprio così. Durante un’intervista, la conduttrice ha ricordato con un sorriso come tutto ebbe inizio:
"Il giornale mi paparazza, mentre sto in barca in Sardegna con un ragazzo. Amiche in comune mi dicono che, sfogliando Oggi, un certo Guido che viveva tra Londra e la montagna si era interessato a me. Passano tre mesi, aperitivo e viene lui. Che mi ricollega a quella del giornale. Poi mi rintraccia grazie a Lamberto Sposini che allora conduceva La vita in diretta e andava in onda subito prima della mia Festa italiana. Guido mi aveva mandato una lettera con l’incipit del suo romanzo, finisce che da Lamberto ho il suo numero di telefono e la prima brutta notizia: "Guarda che vive a Milano". Eh no, io stavo a Roma!".
Un incontro quasi cinematografico, nato per caso e diventato amore vero. All’epoca Caterina aveva da poco chiuso la sua storia con Nicola Maccanico, figlio dell’ex ministro Antonio Maccanico, e forse non immaginava che quel Guido sarebbe stato l’uomo della sua vita.
Sfogliando le pagine di Oggi, scopriamo una Balivo schietta e autoironica, che non ha paura di mostrarsi con le sue fragilità: si definisce gelosa, ammette di controllare il telefono del marito:
"Amore, prendo il tuo telefono", e confessa di essere stata tradita: "Perché agli uomini non ne basta mai una sola. E perché io sono una rompiscatole. Ma vedevo con chi avvenivano i tradimenti e capivo che era la scelta della comfort zone".
Quando il giornalista le chiede se oggi abbia corteggiatori, la conduttrice risponde con la sua solita ironia:
"Nooo, non mi fila nessuno e la cosa mi dà pure fastidio. Vorrei capire se è paura di mio marito o se sono diventata un cesso".
Il loro primo appuntamento è rimasto scolpito nella memoria di entrambi:
"Prima serata fuori, al ristorante di Filippo La Mantia in un hotel di via Veneto. Sempre Oggi ci paparazza. A fine cena, scopro che Guido era stato sposato e aveva due bambini. Figurarsi! Io che avevo sempre rifiutato fior di pretendenti con prole… ma ormai mi piaceva già".
Quel sentimento, nato in modo inaspettato, è cresciuto fino a diventare una storia importante. Caterina Balivo e Guido Maria Brera si sono sposati il 30 agosto 2014 a Capri, in una cerimonia romantica, e oggi sono genitori di Guido Alberto e Cora.
Brera, manager finanziario e scrittore di successo, ha altri due figli – Roberto e Costanza – nati dal suo precedente matrimonio. Parlando di quel periodo, ha raccontato con sincerità:
"Eravamo due ragazzi quando ci siamo sposati, credo volessimo cose molto diverse. Siamo stati tre anni a Londra, ma per me vivere in città è impossibile, se non vedo fuori dalla finestra natura e orizzonte sto male. Quindi dopo poco ho trasferito la famiglia in Val Pusteria, dove andavo in vacanza da piccolo. Si sono adattati bene e io facevo avanti e indietro, ma il rapporto con mia moglie era già logorato. Mi sono separato quando ho avuto la certezza che avrei potuto vedere i miei figli ogni volta che volevo".
Come tutte le grandi storie d’amore, anche la loro ha dovuto superare momenti difficili. Durante il lockdown del 2020, Guido era rimasto a Milano mentre Caterina e i bambini si trovavano a Roma. Un periodo di lontananza che li ha messi alla prova, ma che ha finito per rafforzare il loro legame.
Oggi, a distanza di anni, la coppia appare più complice e affiatata che mai: una storia di amore maturo, costruita con pazienza, ironia e la consapevolezza che — anche tra alti e bassi — quando è destino, nessuna distanza può separare davvero due persone.
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