MUSICA
Claudio Cecchetto e Linus
Claudio Cecchetto, une delle leggende del mondo della discografia italiana, ha rilasciato una lunga intervista al programma Ciao Maschio condotto da Nunzia De Girolamo. Nella puntata in onda sabato 11 ottobre si racconta con ironia e sincerità, ammettendo: "Il dispiacere c’è sempre, perché quando qualcuno ha avuto bisogno di te era disposto a tutto... ma quando sei tu ad aver bisogno, è difficile trovarli. La vita è fatta così: c’è chi è riconoscente e chi no".
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Durante il gioco Cosa lasci e cosa tieni, Cecchetto è invitato a scegliere tra tre nomi simbolo della sua carriera: Gerry Scotti, Linus e gli 883. "Tre montagne, è difficile scegliere – confessa – perché con Gerry mi sento spesso, andiamo a cena, è un intenditore incredibile di cibo e di vino. Ma se devo dirne uno, tengo Max Pezzali. È il più riconoscente. Quando gli proposi San Siro, mi telefonò e mi disse: 'Io entro a San Siro solo se vieni con me'."
Poi, con il suo consueto sorriso e una punta di sarcasmo, Cecchetto aggiunge: "Beh, Linus? Gli ho risolto la vita: oggi è direttore di due radio che ho creato, penso sia felice di avermi conosciuto". E con tono più riflessivo conclude: "Non parlo di rapporti interrotti o di rancori. Semplicemente, capita che quando non ci si frequenta più, qualcuno sparisca. Ma va bene così: nella vita si dà, e non sempre si riceve".
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