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La forza di una donna, chi è Seray Kaya nei panni della sorellastra Sirin

Ospite da Silvia Toffanin, l'attrice turca parlerà della sua vita e del suo ruolo nella fiction che sta conquistando 1,8 milioni di spettatori

Claudia Boccucci

11 Ottobre 2025, 13:45

La forza di una donna, chi è Seray Kaya nei panni della sorellastra Sirin

Seray Kaya

Le serie turche continuano a dominare il daytime di Canale 5. Prima su tutte La forza di una donna, la fiction in onda da giugno che ha raggiunto picchi del 24% di share, conquistando in media oltre 1,8 milioni di spettatori a puntata. 

Chi è Seray Kaya

Seray Kaya, nata il 4 febbraio 1991 a Istanbul, è un'attrice turca che ha conquistato il pubblico italiano grazie al ruolo della perfida sorellastra Şirin nella serie tv La forza di una donna, in onda su Canale. Proveniente da una famiglia con origini circasse dal lato materno, a Samsun, Kaya ha iniziato la sua carriera come truccatrice per sette anni, diplomandosi in estetica alle superiori prima di specializzarsi in recitazione presso il Sadri Alisik Cultural Center e seguendo lezioni private per due anni. Il suo debutto televisivo risale al 2012 nella serie Huzur Sokagi, seguito da ruoli in altre produzioni turche, fino all'approdo anche in Italia con Sirin, un personaggio ossessivo e manipolatore. Oggi, a 34 anni, l'attrice continua a brillare nel panorama seriale turco e sogna di aprire un salone di bellezza. 


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Il personaggio di Sirin 

Sirin Sarikadi è la sorellastra della protagonista Bahar, figlia di Hatice ed Enver Sarikadi. Nella serie, emerge come la figura antagonistica centrale, intrappolata in un turbine di gelosia e ossessione che sconvolge le dinamiche familiari. Cresciuta in un contesto di tensioni irrisolte, con la madre Hatice che la protegge a discapito di ogni riconciliazione con Bahar – da cui la separa un legame di sangue solo parziale –, Sirin sviluppa un attaccamento patologico verso Sarp, marito di Bahar, che la spinge a escogitare inganni elaborati e a manipolare relazioni per mantenere il controllo. La sua personalità, segnata da tratti di invidia profonda, manipolazione e instabilità emotiva, la rende un'antieroina complessa che genera conflitti incessanti a favore della trama. Nel corso delle tre stagioni della serie, Sirin evolve da catalizzatrice di tragedie a figura esposta e redenta, culminando in un confronto emotivo con il proprio passato.
 

I personaggi

La protagonista è Bahar Cesmeli (interpretata da Ozge Ozpirincci), una giovane vedova che, dopo la misteriosa scomparsa del marito Sarp in un incidente in mare, si ritrova sola a crescere i due figliNisan e Doruk. Abbandonata dalla madre Hatice (Bennu Yildirimlar) da bambina e orfana di nonni e padre, Bahar affronta povertà, una grave malattia e segreti familiari che la trascinano in un thriller psicologico. Tra i personaggi chiave c'è la sorellastra Sirin (Seray Kaya), una figura manipolatrice e ossessionata da Sarp. Il focus è tutto sul viaggio interiore di una donna comune che trasforma il dolore in forza, instaurando così un legame empatico con il pubblico a casa. 

Le origini della serie

La forza di una donna è l'adattamento turco del drama giapponese Woman (2013), scritto da Yuji Sakamoto, che ha già ispirato versioni in vari paesi per i suoi temi universali di perdita, amore familiare e empowerment femminile. La serie, prodotta da Med Yapim e trasmessa in Turchia, conta 81 episodi divisi in tre stagioni. In Italia, gli episodi sono stati ridotti a una durata di 40-45 minuti per adattarsi al palinsesto Mediaset.

L'impatto in Italia

Da quando è approdata su Canale 5 e Mediaset InfinityLa forza di una donna ha registrato cifre da record entrando nelle case di 1.813.000 spettatori e registrando il 23,6% di share. Dietro l'appeal della serie c'è la storia di una donna che - come ogni madre - deve affrontare le sfide quotidiane. In un contesto di empowerment femminile, Bahar simboleggia la catarsi emotiva, mescolando pianti e rabbia in un susseguirsi di episodi ispirati a "storie di resilienza reali". 

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