TENNIS
"Nessun allarme dopo il ritiro a causa dei crampi contro Tallon Griekspoor. Jannik Sinner, che ha lasciato la Cina in mattinata per tornare a Montecarlo, ha solo bisogno di qualche giorno di riposo". A riportarlo è il sito di SuperTennis, dopo il ritiro dell'altoatesino ieri, domenica 5 ottobre, al terzo turno di Shanghai.
A costringere il campione azzurro ad abbandonare la difesa al titolo cinese - conquistato lo scorso anno contro Novak Djokovic - dei forti crampi durante il terzo set. Ma la fragilità delle condizione di salute del numero due al mondo è condivisa dall'intero circuito presente al Masters 1000: tasso di umidità al 90% e temperature asfissianti hanno portato a più malori nel corso degli ultimi giorni.
Con il ritiro da Shanghai, Sinner perde i 950 punti guadagnati lo scorso anno, allontanando la chance di riprendersi lo scettro del numero 1 al mondo - anche se non definitivamente. L'altoatesino chiude il torneo con 10.000 punti in classifica, 1340 in meno rispetto a Carlos Alcaraz, che non ha partecipato al torneo cinese.
Sinner sarà impegnato da mercoledì 15 a sabato 18 ottobre nel Six Kings Slam - il torneo, che ha debuttato lo scorso anno, ha visto l'altoatesino sconfiggere in finale il rivale Carlos Alcaraz dopo essere andato sotto di un set, con punteggio di 6-7, 6-3, 6-3.
L'altoatesino giocherà poi l'Atp 500 di Vienna - da lunedì 20 a domenica 26 ottobre -, prima del Masters 1000 di Parigi-Bercy, che andrà in scena da sabato 25 ottobre a domenica 2 novembre. Infine, l'appuntamento più importante: quello con le Finals che si giocheranno dal 10 al 17 novembre a Torino.
La seconda edizione del torneo di Riyadh sarà trasmessa in esclusiva assoluta da Netflix per tutti gli abbonati, senza costi aggiuntivi.
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