TENNIS
Il decimo incontro in carriera tra Jannik Sinner e Alex de Minaur va in scena all'Atp 500 di Pechino. Quella tra l'altoatesino e l'australiano è una rivalità andata sempre a favore del numero due al mondo: nei nove incontri nel circuito maggiore, nove vittorie per Sinner. Unica eccezione il ritiro del campione azzurro agli ottavi del Masters 1000 di Parigi, una gara non disputata che ha permesso a de Minaur di avanzare ai quarti del torneo - persi poi contro Rublev.
Ma sul cemento della capitale cinese la situazione - secondo Sinner - sarà nettamente diversa: "È uno dei giocatori più veloci che abbiamo, è una grande sfida per me. È migliorato molto negli ultimi mesi. Sta giocando un ottimo tennis. Oggi non ho visto molto, ma nei turni precedenti ha giocato molto e un ottimo tennis. Mi aspetto una partita molto dura. Qui ci sono condizioni piuttosto uniche, il campo a volte è lento, soprattutto con le palle usate. Sarà molto difficile superarlo".
Nove sono, dunque, i precedenti - più un bonus non conteggiato nelle statistiche Atp: la vittoria di Sinner alla finale Next Gen delle Finals 2019, l'inizio simbolico di una carriera di successi per l'altoatesino.
Il primo incontro nel circuito maggiore risale al 2020 quando Sinner - ancora diciannovenne e numero 44 del ranking - conquistò un posto nella semifinale a Sofia in due ore e 13 minuti di gioco contro l'allora numero 25 del mondo Alex de Minaur. L'altoatesino - dopo un primo parziale perso al tie-break - portò a casa la partita in tre set, con punteggio 6-7(3) 6-4 6-1.
I primi quarti di finale di Jannik Sinner nello slam che vincerà due volte - l'Australian Open - arrivarono nel 2022 dopo aver superato in tre set il padrone di casa de Minaur. Una vittoria con lucidità - senza aver mai perso il servizio - in tre set con punteggio di 7-6, 6-3, 6-4.
"All'inizio lui ha avuto più possibilità di me, poi ho provato a spingere di più e nel tie-break ho fatto la differenza. Ho iniziato ad avere più fiducia, ho provato a muoverlo. Non è facile giocare contro di lui qui, ma l’atmosfera è stata bellissima, grazie a tutti", aveva dichiarato l'altoatesino.
La terza vittoria di Jannik Sinner contro de Minaur coincise con il centesimo successo dell'altoatesino nel circuito maggiore. Senza sforzarsi troppo, il campione azzurro superò l'australiano in un'ora e 14 minuti con punteggio di 6-4, 6-1.
La prima finale disputata tra i due risale a Toronto 2023. Primo Masters 1000 vinto dall'altoatesino in soli 90 minuti di match e due set: 6-4, 6-1. Dominio totale del campione azzurro che costruì in quell'occasione il primo tassello per diventare numero uno al mondo.
"È un grande risultato, che posso condividere con tutta la mia squadra per tutto l’impegno che ci mettiamo, con tutte le persone che mi sono vicine, anche se non sono qui fisicamente. Sono molto felice per tutto il torneo. E’ davvero un bel momento della mia carriera". Aveva detto Sinner.
Nell'ultimo atto della Coppa Davis 2023 fu la sfida tra Sinner e de Minaur a riportare il trofeo in Italia dopo 47 anni. Meno di un'ora e mezza di gioco dove il campione azzurro dominò l'australiano chiudendo con punteggio di 6-3, 6-0.
La terza finale disputata tra i due arriva a pochi mesi di distanza, all'Atp 500 di Rotterdam. Un match durato poco più di due ore dove l'allora numero tre al mondo - e neo campione degli Australian Open - fece sua la finale in due set (7-5 6-4).
"Abbiamo fatto un bellissimo lavoro, sono orgoglioso di come sono riuscito a giocare questa settimana, abbiamo avuto momenti difficili, cercheremo di sempre di migliorare questa è la cosa più importante - aveva dichiarato Sinner dopo la vittoria -. Ancora una volta Alex affrontarti è molto difficile è bello se giochiamo insieme il doppio invece che giocare contro. Sei una delle persone più gentili del circuito, è bello stare con te. Ti auguro il meglio della stagione".
Il primo match delle Atp Finals di Torino dello scorso anno - torneo casalingo che Sinner vincerà in finale contro Taylor Fritz - finì in poco meno di un'ora e mezza. L'altoatesino accolto dal boato del pubblico di casa superò l'australiano in due set: 6-3, 6-4.
"E' stata una partita molto difficile, è da un bel po' che non faccio una partita ufficiale, non ho giocato a Parigi - aveva detto l'azzurro dopo il match - Ci siamo allenati molto bene, qui siamo arrivati una settimana prima per preparare questo torneo".
Una sfida che valse all'Italia la seconda finale consecutiva in Coppa Davis - quella del 2024. Jannik Sinner conquistò il punto decisivo battendo il tennista australiano in due set con il punteggio di 6-3, 6-4 in un'ora e 28 minuti di gioco.
"E' sempre dura, non c'è nulla di scontato. Oggi ha dato una mano importante Berrettini vincendo il suo singolare. Tutti noi proviamo a dare il massimo ma non possiamo controllare tutto. Sono molto contento di giocare così in una situazione non semplice, mi piace. Sono questi i momenti per cui mi alleno. Oggi era una partita molto difficile e molto dura ma siamo tutti molto contenti di essere di nuovo in finale" - aveva dichiarato l'azzurro.
Appena sei game lasciati a De Minaur, travolto in meno di due ore di una sfida senza storia: nell'incontro più recente tra l'altoatesino e l'australiano, Jannik Sinner giocò una delle sue migliori partite nell'edizione 2025 degli Australian Open. Un 6-3, 6-2, 6-1 con cui demolì i sogni di gloria dell'idolo di casa.
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