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TENNIS

Lorenzo Musetti e il difficile rapporto con i tifosi cinesi: finti colpe di tosse, fischi e il sorry scritto sulla telecamera

Ilaria Albanesi

29 Settembre 2025, 13:00

Lorenzo Musetti e il difficile rapporto con i tifosi cinesi: finti colpe di tosse, fischi e il sorry scritto sulla telecamera

Non è bastata la lettera di scuse per calmare gli animi del tifosi cinesi a Pechino: Lorenzo Musetti - nel corso della sfida di ieri, domenica 28 settembre, contro Adrien Mannarino - è stato preso di mira dal pubblico del lotus court. Fischi e 'buu'  hanno accolto l'azzurro al suo ingresso sul cemento della capitale cinese.

Nel corso del match, invece, colpi di tosse volontari e provocatori: una risposta a quanto accaduto nel secondo turno del torneo, nella sfida dell'azzurro contro il francese Mpetshi Perricard. Al termine della sfida vinta contro Mannarino, l'azzurro ha ribadito le sue scuse durante la consueta firma sulla telecamera, con un sorry scritto con il pennarello. 

"Ovviamente mi aspettavo questo tipo di reazione da parte dei tifosi - ha commentato al termine dell'incontro -. Credo di essermelo meritato da un certo punto di vista, per questo a fine partita ho voluto scusarmi personalmente al microfono. Spero che il gesto possa essere apprezzato".

Cosa è successo

La polemica è scoppiata venerdì 26 settembre quando il carrarino - durante la sfida che valeva l'accesso agli ottavi di finale di Pechino - nel corso del secondo set, in un momento teso, ha urlato - mentre il pubblico applaudiva un suo punto -: "Tossiscono sempre 'sti c***o di cinesi…", frase ripetuta anche quando nel campo è calato il silenzio. Nel momenti successivi qualcuno si è fatto scappare un colpo di tosse, subito ripreso da Musetti con un frustrato Ecco, mentre imitava il gesto di una persona che tossiva

Mi aspettavo questo tipo di reazione da parte dei tifosi. Credo di essermelo meritato

La lettera di scuse

"Cari tifosi cinesi, vorrei chiedervi sinceramente scusa per ciò che ho detto durante il mio match, in un momento di frustrazione" - ha scritto Musetti in un post pubblicato su Instagram - "Le mie parole erano rivolte solo ad alcuni individui - ha scritto - che stavano tossendo ripetutamente e disturbando il mio gioco. È successo in un momento di tensione e stress nel secondo tie-break, ma non è una scusa".

 

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"Mi rendo conto che il modo in cui mi sono espresso è stato sbagliato e inappropriato e ha ferito i sentimenti di molti tifosi cinesi. Me ne pento profondamente. Ho sempre ammirato il popolo cinese e mi piace molto giocare nel vostro paese. Vengo in Cina dal 2018 e mi sento sempre il benvenuto. Ancora una volta: sono molto dispiaciuto. Vi rispetto profondamente, qui mi sento a casa e apprezzo il calore e la gentilezza che ho sempre ricevuto da voi. Con rispetto e gratitudine, Lorenzo". 

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