TELEVISIONE
Arriva questa sera, giovedì 25 settembre, su Rai 1 il primo appuntamento con la nuova serie tv La ricerca della felicità. La trama ruota intorno alla figura di Marta Rampini - una donna milanese che sembra avere una vita perfetta: salute, benessere, una straordinaria famiglia. Finché un giorno le crolla il mondo addosso: il marito Enrico - broker finanziario di successo - scompare nel nulla.
La storia la porta lontana da Milano, fino alla piccola realtà di Marina di Romagna, dove la sua vita si sfiora con quella di Susanna, mamma single in crisi economica. Famiglie allargate, resilienza, solidarietà e amicizia femminile: sono tutti temi al centro del viaggio di Marta, interpretata da Cristiana Capotondi. Ed è proprio del rapporto con il personaggio che l'attrice romana - 45 anni - ha parlato in un'intervista a Superguidatv.
"Interpretare Marta è stato molto divertente perché sono entrata nei panni di una donna che in un atto folle cerca di riscrivere la storia della sua vita per capire cosa è accaduto - ha detto Capotondi -. Ha costruito una famiglia che come la sabbia del mare ha iniziato a sgretolarsi tra le sue mani. Marta va alla ricerca della verità e lo fa con una straordinaria ingenuità fronteggiando la delusione che la vita le ha portato. Le ho invidiato la disinvoltura".
La trama della serie porta al centro dell'attenzione l'alleanza tutta al femminile, ma: "un femminile vincente che non implica un maschile perdente - ha sottolineato l'attrice a La Stampa - Lo stesso concetto di sorellanza tra donne evolve in fratellanza perché comprende sia maschi che femmine. Fratellanza vuol dire prendersi per mano e farsi forza reciprocamente".
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