Elodie e la catsuit animalier di Roberto Cavalli. Come la stampa è diventata il simbolo del brand

Tra i molti look protagonisti dello Stadium Show di Elodie di San Siro, il più rappresentativo è sicuramente Audace, come il nome del primo dei quatto atti dello spettacolo messo in scena dalla cantante.

Il look in questione che campeggia attualmente nella foto profilo Instagram di Elodie è una catsuit animalier aderente firmata Roberto Cavalli con stivali in pendant su misura di Casadei.

La tuta, realizzata da Fausto Puglisi, attuale direttore creativo di Roberto Cavalli, con lo styling di Giulia Cova, che segue la cantante da Sanremo 2025, è una scelta perfetta che mette in risalto l'energia prorompente e selvaggia che si respira guardando le performance di Elodie.

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L'animalier è uno dei codici più rappresentativi del DNA del brand Roberto Cavalli fin da quando venne fondato nel 1970 dal signor Cavalli. Lo stilista infatti amava tutto quello che apparteneva al mondo naturale e incorporava questi elementi nella sua personale visione di donna sexy e sicura di sé.

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La stampa ghepardo, a cui sono succedute la stampa zebrata (anni '90) e quella farfalla (2006), è parte della prima collezione dello stilista. L'effetto sul corpo è così realistico che le modelle sembrano indossare delle pelli di animali vere, invece Cavalli usa una tecnica da lui brevettata, quella della pelle stampata.

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Quando gli venne domandato perché amava così tanto la stampa animalier lo stilista rispose: "Copio i manti degli animali perché mi piace copiare Dio, il designer più fantastico".