Domenica 12 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

Attualità

Jellycat:  i peluche più morbidi e virali del momento che hanno conquistato anche la famiglia reale d'Inghilterra

La nostra esperienza al Fish & Chips di stoffa più fluffoso e divertente di Londra. Scopri il fenomeno che conquista TikTok, collezionisti e la Royal Family

21 Agosto 2025, 19:35

Jellycat:  i peluche più morbidi e virali del momento che hanno conquistato anche la famiglia reale d'Inghilterra

Londra, agosto 2025. Mentre i Labubu diventano sempre più introvabili, i Jellycat restano a portata di mano: si trovano nei toys market, nei grandi magazzini e persino nei supermercati, tra gli scaffali degli alimentari. Noi li abbiamo incontrati a Londra, da Selfridges, dove abbiamo sperimentato la celebre friggitoria Fish & Chips di stoffa (clicca qui).

Jellycat. Cosa sono?

Sono peluche in poliestere ultra-soft, imbottiti e arricchiti da piccoli granuli che garantiscono morbidezza, stabilità e una particolare sensazione tattile (fluffy). Nascono a Londra nel 1999, grazie ai fratelli Thomas e William Gatacre. Il nome, curioso e inconfondibile, sarebbe stato coniato dal figlio di Thomas, un bambino che adorava sia le gelatine sia i gatti.

Labubu e Jellycat. Due fenomeni globali

Dopo 26 anni, questi teneri cult toys si contendono i fan con i loro “cugini” cinesi, i Labubu, le scimmiette dal sorriso diabolico che hanno stregato anche molte celebrities. La lunga fila davanti a Pop Mart, tempio dei Labubu, ci accoglie con una delusione: sugli scaffali non resta nulla, tutto rigorosamente sold out. Ma appena qualche metro più in là, dentro i grandi magazzini Selfridges, si apre un mondo incantato fatto di pupazzi morbidi, dolci e divertenti: i Jellycat. Appartengono a universi diversi, ma entrambi dettano tendenza. E, come i Labubu, anche i Jellycat sono ormai un fenomeno virale, alimentato da contenuti irresistibili e stravaganti, come questa dolcissima partita di tennis:

 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Jellycat (@jellycat)

Fish&Chips. Il gusto fluffy dei peluche

Inizia tutto al quarto piano di Selfridges, il paradiso dei Jellycat lovers. Tante corsie e isole colorate, suddivise per temi: animali, cibo, accessori, creature fantastiche e molto altro. Dagli scaffali sbucano migliaia di esserini soffici, con due occhietti simili a perline. È il regno delle ragazzine, e non solo: anche giovani adulti e collezionisti. In fondo al reparto, tra centinaia di peluche, appare la scenografica postazione Fish & Chips Experience, l’angolo più fotografato dai fan su TikTok. Tutto è in stile old America: luci al neon, un furgoncino guidato da un coniglio, scaffali di legno traboccanti di panini, insalate, pomodori, formaggi... tutto rigorosamente di stoffa. Perfino un girarrosto funzionante con salsicce in tessuto che ruotano lentamente. E poco più in là, lo stand girevole delle bibite (finte), pronte a “dissetare” dopo il pasto fritto.

Tre ore di attesa per un pasto di stoffa

Ci mettiamo in coda. Il tempo dedicato a ogni cliente è in media di dieci minuti (alcuni hanno prenotato online). Il nostro tempo di attesa è di 3 ore: niente odori, ma una messa in scena così credibile da ingannare i sensi. Finalmente arriva il nostro turno. Al bancone, pronta a servirci, una ragazza in divisa e cappellino ci guida pazientemente nella scelta degli ingredienti.

Dal menù alla confezione: un’esperienza unica

Scegliamo un merluzzo impanato dal sorriso irresistibile (Lily Fish), un cono di patatine avvolte in carta da giornale (Cosy Chips), e i pisellini inseparabili (Dot & Peg Mushy Peas). Questi ultimi non sono disponibili al bancone, così corriamo in dispensa a prenderli… e cediamo alla tentazione di aggiungere anche Michelle Mussel, una simpaticissima ostrica. La commessa ci guarda, sorride, sembra voglia dire: “alla fine ci siete cascati anche voi”.  Ora è giunto il momento di condire. Oltre al sale, dobbiamo scegliere se desideriamo completare il tutto con le salse: Vinny Vinegar (aceto), Clemont Lemon (spicchio di limone) o Salty Steve (il sale marino). Quando il nostro pasto di stoffa è pronto, la ragazza lo confeziona con cura: prima lo avvolge in una velina gialla che imita i vecchi giornali dei fish & chips londinesi, poi lo sistema nel cartoccio e infine in una shopper Jellycat brandizzata, perfetta per i collezionisti.

Dal Fish & Chips alla Pâtisserie. Il fenomeno si espande

Mentre ci allontaniamo dal bancone, il nostro cartoccio morbido attira l’attenzione di una ragazza curiosa che ci chiede come sia stata l’esperienza. Un’altra ci confida di aver preferito la raffinata Pâtisserie Jellycat di Parigi, allestita al quinto piano delle Galeries Lafayette, dove i peluche sono serviti come veri dolci francesi. Tema diverso, stesso stile: un realismo di stoffa che incanta allo stesso modo.

Royal Jellycat Moments: la passione soffice dei Windsor

Nel 2022, durante un incontro pubblico, l’allora Principe William si soffermò su un neonato che stringeva tra le braccia un coniglio Jellycat. Con un sorriso divertito commentò: "Quelli li riconosco... i nostri bambini ne hanno un bel po'".

Un dettaglio semplice ma eloquente, che conferma come il fascino dei pupazzi londinesi sia arrivato fino a Kensington Palace

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da LAURA-ANN (@all.thats.pretty)

Il fenomeno continua

Dopo la friggitoria di Londra e la Pâtisserie di Parigi, a New York è comparso il celebre Jellycat Diner, dove i visitatori siedono in attesa di “ordinare” i loro pupazzi, mentre a Shanghai è stata allestita una Jellycat Café dal forte impatto scenografico. In Italia i peluche fluffosi si trovano nei grandi toy store di città come Firenze e Milano, ma con un po’ di curiosità (e fortuna) è possibile imbattersi in alcuni esemplari anche nei negozietti più piccoli. Per chi preferisce la comodità, resta sempre l’acquisto online: dai principali store virtuali ad Amazon, fino al sito ufficiale Jellycat: jellycat.com. Per continuare a divertirsi e restare aggiornati su questo universo giocoso, vale la pena seguire il profilo Instagram ufficiale di @jellycat, dove ogni giorno compaiono video e contenuti irresistibili che raccontano le avventure dei peluche più virali del momento.

Consiglio finale: divertitevi a collezionarli, fotografarli e coccolarli... ma non mangiateli.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie