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L'immagine di Audrey Hepburn in Vacanze romane in sella ad una Vespa è una delle più iconiche della storia del cinema. Ancora oggi migliaia di persone omaggiano diverse scene del classico del 1953, copiandone il look più famoso, quello con camicia bianca, foulard stampato e gonna a ruota.
Quello che però in molti non sanno è che quel look, oggi considerato simbolo di classe ed eleganza, non era stato pensato per essere chic, ma per trasformare Audrey Hepburn in una ragazza come tante. E se questo look esiste è merito della donna più premiata nella storia degli Academy Awards, la costumista Edith Head, vincitrice di 8 Oscar.
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Quando il regista William Wyler scelse l'allora sconosciuta ragazza olandese per interpretare una principessa europea nel suo film Vacanze romane, la costumista Edith Head si trovò in una situazione senza precedenti. Il fisico molto magro di Hepburn era completamente diverso da quello formoso delle dive degli anni '50, come Marylin Monroe e Liz Taylor con cui aveva già lavorato.
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Head, colpita dalla classe della giovane attrice, realizzò dei costumi che fossero "l'epitome del protocollo reale" all'inizio del film. Poi però la principessa Anna scappa. Per trasformare il personaggio in una ragazza ribelle la costumista dovette ricorrere ad alcuni espedienti.
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Innanzitutto, per rendere il personaggio più realistico sotto il caldo di Roma e per esaltare il fisico snello e slanciato di Audrey Hepburn, la costumista decise di arrotolare la camicia e di sostituire il rigido fazzoletto bianco della prima parte del film con un foulard variopinto, mentre la gonna venne allungata per conferire al personaggio un aspetto più sciatto. Il look venne poi completato da un taglio corto sbarazzino e un paio di buffe scarpe piatte, le ballerine.
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Edith Head forse non lo sapeva ancora ma aveva creato una nuova icona di stile e cambiato per sempre la moda degli anni '50. L'anno successivo, nel 1954, sia lei che Hepburn vinsero l'Oscar per Vacanze romane.
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