Sydney Sweeney e la controversa pubblicità di jeans che ha fatto intervenire la Casa Bianca

Lo scorso 23 luglio, l'azienda di abbigliamento American Eagle ha svelato la sua nuova campagna pubblicitaria, arruolando per l'occasione una delle attrici più popolari della generazione z: Sydney Sweeney.

La 27enne nota per i suoi ruoli nelle serie Euphoria e The White Lotus, oltre che per la commedia Tutti tranne te, ha consolidato lo status di nuova sex symbol, grazie ad una serie di campagne pubblicitarie, tra cui la più recente in collaborazione con American Eagle.

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La campagna ufficiale, incentrata sui jeans, tra i capi più venduti del brand americano che ha come target di riferimento principale le giovani tra i 15 e i 25 anni, ha come claim "Sydney Sweeney has great jeans". La frase, che descrive quanto siano belli i jeans indossati dall'attrice, è apparentemente innocua, se non fosse che è un gioco di parole tra jeans e il vocabolo genes, che si legge allo stesso modo e che indica in inglese la parola geni.

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Infatti, la parola geni è cancellata e contrapposta a quella di jeans in una delle clip ufficiali della campagna, mentre in un altro video vediamo Sweeney recitare in voiceover mentre si allaccia seducentemente i propri jeans: "i geni vengono tramandati dai genitori alla propria prole, spesso determinando tratti come il colore dei capelli, la personalità e perfino il colore degli occhi. I miei geni/jeans sono blu."

La campagna ha subito generato uno scandalo: diversi creator online hanno parlato di propaganda nazista ed eugenetica, ovvero la convinzione secondo cui alcuni tratti e caratteristiche migliorerebbero le qualità genetiche di un determinato gruppo di essere umani. Non sono mancate le parodie come quella di Doja Cat.

Doja Cat mocks Sydney Sweeney’s American Eagle commercial in new TikTok. pic.twitter.com/22nLoguWGG

— Pop Base (@PopBase) July 29, 2025

Al contrario delle opinioni liberali, alcuni esponenti americani del movimento MAGA hanno definito la campagna come una vittoria nei confronti di posizioni woke. Il fatto è successivamente diventato una questione di Stato quando il Vice Presidente degli Stati Uniti JD Vance ha commentato: "Il mio consiglio politico per i Democratici è di continuare a dire a tutti che chi pensa che Sydney Sweeney è attraente sia un nazista".

JD Vance weighs in on the controversy surrounding Sydney Sweeney’s American Eagle ad:

“My political advice to the Democrats is continue to tell everybody who thinks Sydney Sweeney is attractive is a Nazi. That appears to be their actual strategy. I mean, it actually reveals… pic.twitter.com/dgeySnDAq4

— Pop Base (@PopBase) August 1, 2025

Perfino la Casa Bianca ha rilasciato un comunicato ufficiale attraverso cui si legge: "Questo pensiero liberale ottuso, idiota e deformato è una grande ragione per cui gli americani hanno votato come hanno votato nel 2024. Sono stanchi di queste str**zate".

The White House is firing back at outrage over American Eagle’s Sydney Sweeney ad — which reads "Sydney Sweeney has great jeans," a play on "great genes." Some on the Left slammed it for promoting whiteness and thinness:

"This warped, moronic and dense liberal thinking is a big… pic.twitter.com/DkEDsVFc3o

— Variety (@Variety) July 30, 2025

Che ci fossero intenzioni suprematiste o meno da parte di American Eagle, una cosa è certa: l'azienda era ben consapevole del polverone mediatico che avrebbe alzato. Non solo da quando è stata lanciata la campagna le azioni di American Eagle sono schizzate del 18%, ma l'azienda si è rifiutata di scusarsi o ritrattare la propria strategia di comunicazione con uno stringato comunicato in cui si legge che la campagna è sempre e solo stata sui jeans.

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