MUSICA
Simone Cristicchi sul palco del teatro Ariston
"Spostare il Festival da Sanremo sarebbe un sacrilegio" Simone Cristicchi commenta così - a LaPresse - la notizia che rimbalza da giorni sul web relativa all'ipotesi di un clamoroso cambio di sede a seguito della complessa trattativa tra Rai e il Comune di Sanremo. L'artista è stato proprio tra i protagonisti assoluti dell'ultima edizione del Festival della canzone italiana. Sul palco del teatro Ariston ha fatto commuovere tutti con il brano Quando sarai piccola, classificandosi al quinto posto e conquistando i premi Lunezia, della Sala Stampa Lucio Dalla e Giancarlo Bigazzi per la migliore composizione musicale (assegnato dall'orchestra). Cristicchi ha anche vinto al Festival di Sanremo, nel 2007, con il brano Ti regalerò una rosa.
Parliamo di un veterano della kermesse che spiega: "Non avrebbe senso per la storia di quel teatro e di quella città. A mio avviso sarebbe un sacrilegio, poi certo ci sono di mezzo le cose economiche che vanno affrontate e superate. Tuttavia rinunciando a Sanremo si andrebbe a toccare qualcosa che ha a che vedere con la cultura italiana, un appuntamento fisso. Su quel palco si provano emozioni particolari - aggiunge Cristicchi - anche dovuto al fatto dei milioni di persone che ti guardano. L'Ariston è un luogo dove nel corso dei decenni si è scritta la storia. Sono le persone che creano energia nei luoghi. E non dimentichiamo neanche il Premio Tenco perché anche quello si svolge all'Ariston" conclude l'artista ai microfoni di LaPresse.
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