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Divisivo e caotico, lo stile dei primi anni duemila ha lasciato il proprio segno nella storia della moda, sebbene non sia ricordato in maniera sempre positiva. Se fino a poco tempo fa guardando quello che veniva indossato in quel periodo ci veniva il voltastomaco, ora diversi capi e accessori che erano popolari dieci o quindici anni fa sono tornati di moda.
Inventato alla fine degli anni '80 dallo stilista Hervé Léger e successivamente popolarizzato da Azzedine Alaïa, il bandage dress, abito a fascia estremamente aderente, è uno dei capi più identificativi della moda dei primi anni duemila essendo stato visto addosso a tutte le icone di stile del periodo come Victoria Beckham, Rihanna e Kim Kardashian. Recentemente l'abito è stato riproposto da diversi negozi di moda come House of CB e visto indosso ad alcune celebrità come Hailey Bieber.
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Immancabile accessorio per completare il look da sera con abito a fascia, la scarpa con tacco alto aperta sulle dita è stata a lungo considerata di cattivo gusto, ma Sabrina Carpenter ne ha recentemente indossato un paio alla sfilata Uomo Dior primavera-estate 2026, abbinandole ad un completo grigio dalla classica silhouette bar del brand francese.
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Creata da Alexander McQueen per la sua collezione primavera-estate 2003, la sciarpa con teschio divenne subito uno degli accessori più desiderati del momento, venendo indossata da personalità come Ashlee Simpson e le sorelle Olsen. Negli ultimi mesi la sciarpa ha avuto un revival ed è stata vista al collo di Timothée Chalamet e dalla cantante di Brat Charli XCX.
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Prima che Zara, H&M ed altri diffondessero l'egemonia della moda fast fashion, c'era Topshop, catena di negozi inglese pensata per le tasche di tutti. Da capi casual ad abiti da sera maschili, Topshop era il paradiso dei millenial ed ora il brand sta per essere rilanciato con una icona dei primi anni duemila: la modella Cara Delevigne.
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