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Gabriella Greison risponde agli insulti per l'abito indossato a Taormina. "A turbarvi non è un vestito, ma il fatto che una donna possa parlare di fisica quantistica senza ricordare un uomo"

È polemica sui social per l'abito indossato in un video pubblicato dalla fisica Gabriella Greison mentre era in viaggio per andare alla cerimonia di laurea dell’Università di Messina al Teatro Antico di Taormina

Claudia Boccucci

22 Luglio 2025, 15:35

Gabriella Greison risponde agli insulti per l'abito indossato a Taormina. "A turbarvi non è un vestito, ma il fatto che una donna possa parlare di fisica quantistica senza ricordare un uomo"

Gabriella Greison, madrina alla cerimonia di laurea dell’Università di Messina 

Quando scienza e bellezza vanno di pari passo - come nel caso della fisica e divulgatrice Gabriella Greison - i commenti non tardano ad arrivare, soprattutto quelli degli haters che hanno definito "volgare" il vestito indossato dalla studiosa in un video sul suo profilo Instagram, pubblicato prima di raggiungere la cerimonia di laurea dellUniversità di Messina al Teatro Antico di Taormina, dove la Greison è stata inviata in qualità di madrina

 

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Un vestito estivo verde menta con scollatura a V è bastato a far scatenare insulti sessisti e commenti offensivi sotto al video della donna. Nonostante il successo dell'evento a Taormina dove la Greison ha incentrato il discorso sulle scelte difficili e sulla libertà, la fisica si è poi ritrovata a dover subire una valanga di commenti da parte dei tanti leoni da tastiera che la insultavano per questioni in cui la fisica c'entrava ben poco. 

La risposta delle Greison ha meritato un doppio post sul suo profilo. Nel primo si leggono parole che lasciano poco spazio all'interpretazione: "Quando mi hanno chiesto di fare la madrina alla cerimonia di laurea più bella d'Italia, mica mi hanno detto 'porta con te anche un colletto rigido e un moralista anni ’50 in borsetta', no? Il mondo brucia, i ghiacciai si sciolgono, l’intelligenza artificiale ci legge nel pensiero…e a voi sconvolge una donna che parla di scienza con un bel décolleté? Ma sul serio? Quello che vi ha turbato non è il vestito. È il fatto che una donna possa parlare di fisica quantistica senza ricordare un uomo, e quindi senza chiedere il permesso". 

Poi, il consiglio rivolto direttamente agli haters: "Non c’è un dress code per la dignità. E se cercate la decenza in un centimetro di stoffa, invece che nel contenuto delle parole, vi consiglio un esperimento: provate a usare il cervello e a posizionarvi nell'anno in corso, con tutte le lotte che sono state fatte da quelle prima di me. Fa caldo, ma funziona ancora". 

 

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A far passare ancora meglio il concetto, ci ha pensato il secondo post in cui la fisica ricorda tutte le occasioni in cui ha parlato di scienza in piena self confidence con gli outfit indossati in svariate occasioni. E a tal proposito sottolinea: "L'abito della cerimonia era ancora peggio di quello che ho messo per il viaggio"

 

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