LA VICENDA
Giorgia Meloni e Jannik Sinner
"Un’altra pagina di storia per lo sport italiano: Jannik Sinner trionfa a Wimbledon e fa sognare un’intera Nazione. Orgogliosi di te, campione!". Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, scrive su X dopo la vittoria, ma non mancano commenti di utenti che dicono: "Però non c'era nessuno appartenente alle istituzioni", "Il re di Spagna era sugli spalti a vedere Alcaraz. A vedere Sinner chi c'era?", "Perché non eri lì a sostenere Jannik?", "Nessuna personalità di spicco governativa a rappresentarlo, ma il ministro dello sport era così impegnato?".
Il post di Giorgia Meloni su X
A rispondere alle critiche è intervenuto il ministro dello Sport, Andrea Abodi, che ha commentato: "Capita anche a un ministro di aver bisogno di fermarsi per passare del tempo con la famiglia". Le contestazioni, però, non si sono placate. Sotto i post di congratulazioni pubblicati da Meloni e Salvini, diversi utenti hanno sollevato dubbi sull’attenzione riservata dallo Stato a un’impresa sportiva di tale portata.
Va detto che non è la prima volta che il tennista altoatesino disputa una finale Slam senza una presenza ufficiale del governo sugli spalti. E anche in occasione della finale di Jasmine Paolini a Wimbledon nel 2024, l’assenza di figure istituzionali non aveva suscitato particolari reazioni. Ma il trionfo di Sinner, per caratura storica e mediatica, ha riacceso il dibattito sul ruolo delle istituzioni nello sport italiano.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy