Cinema
Hollywood in lutto per Michael Madsen, scomparso la mattina del 3 luglio a seguito di un arresto cardiaco, come riportato dal manager Ron Smith. I soccorsi allarmati da una chiamata al 911, sono giunti sul posto e hanno constatato il decesso avvenuto per causa naturale, anche se il motivo scatenante rimane ancora ignoto. Un volto iconico del cinema americano, che nei cuori di tarantiniani e non, rimarrà immortale nel ruolo del carismatico e biondissimo Mr. Blonde in "Le iene" e in quello di Budd in "Kill Billi", entrambi firmati da Quentin Tarantino.
Parlava di sè nelle interviste in cui si leggono tutti i toni ruvidi del duro e cattivo hollywoodiano d'altri tempi, interpretato in maniera tanto magistrale da confondere i confini tra personaggio e persona. "Credo che gli altri mi temano sul serio - ha dichiarato nel 2018 al The Hollywood Reporter - ma io non sono così, quello è il mio lavoro. Ho sette figli, sono spostato da vent'anni. A casa resto in pigiama a guardare 'The Rifleman', mentre mangio un cheeseburger". Figlio del suo tempo, ma "nato nell'epoca sbagliata - afferma in un'intervista al The Guardian - l'antieroe dei film in bianco e nero mi si addice di più".
Le sfumature sadiche dei suoi personaggi lo hanno reso immortale e irresistibilmente attraente per lo spirito creativo di Tarantino. Nessuno riuscirà a dimenticare il signor Blonde mentre gioca con la manopola dello stereo per poi sventolare il rasoio sulle note di "Stuck in the Middle With You", in attesa di portare a termine la tortura di un agente di polizia rapito. Quel fare burbero che gli fece guadagnare gli elogi della critica per l'interpretazione del boss mafioso Sonny in "Donnie Brasco" con Jojnny Deep e Al Pacino.
Fuori dal set, anche i lati ruvidi della vita privata. Tra l'elenco dei superstiti della sua vita ci sono la terza moglie, DeAnna Madsen; i figli, Christian, Max, Luke e Calvin Madsen; la madre; e le sorelle Virginia e Cheryl. Suo figlio, Hudson, perse la vita a 26 anni per una ferita da arma da fuoco autoinflitta nel 2022. Infine, l'arresto nello scorso agosto con l'accusa di violenza domestica minore che coinvolgeva la moglie. Poi ritirata.
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