televisione
Chi l’ha visto?
Nuove testimonianze e sviluppi in tre tra i casi più seguiti degli ultimi anni al centro della puntata di Chi l’ha visto?, in onda mercoledì 2 luglio alle 21.30 su Rai 3. Ad aprire la trasmissione, il drammatico racconto della madre di Anastasia, la giovane donna trovata morta a Villa Pamphili assieme alla figlia di appena un anno. "Mia figlia mi disse che lo zainetto con i suoi documenti era caduto in mare nel viaggio da Malta verso l’Italia – racconta la donna – ma a questo punto credo che sia stato lui a farle perdere i documenti. Mia figlia era in balia di quest’uomo, che le aveva tolto anche la sim russa con cui era partita". Parole forti che delineano un contesto di possibile manipolazione e isolamento. Durante la trasmissione verranno presentate nuove testimonianze inedite sul caso.
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Si torna poi a parlare dell’omicidio di Chiara Poggi, la giovane uccisa nel 2007 a Garlasco. Al centro dell’attenzione un elemento chiave: l'unico DNA ritrovato nel contenuto del cestino della spazzatura appartiene ad Alberto Stasi, sulla cannuccia di una bibita. Ma, come ha ribadito l’avvocato De Rensis, ospite in diretta, il suo assistito ha sempre affermato di averlo bevuto nel pomeriggio antecedente l’omicidio.
Spazio anche agli sviluppi nel caso Liliana Resinovich: il gip ha escluso che la rottura della vertebra T2 possa essere stata provocata dal preparatore anatomico e ha rigettato la richiesta di una nuova perizia medico-legale presentata dai legali di Sebastiano Visintin, marito della donna. Una decisione che riduce le possibilità di una nuova indagine tecnica sul corpo della vittima. Come in ogni puntata, Chi l’ha visto? darà spazio anche agli appelli e alle segnalazioni di persone scomparse o in difficoltà, con il consueto impegno civico che contraddistingue la trasmissione.
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