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LA FESTA

Fausto Leali a sorpresa nella Rocca del Leone. Un regalo inatteso per i 70 anni dell'imprenditore Claudio Sciurpa

25 Giugno 2025, 04:30

Fausto Leali a sorpresa nella Rocca del Leone. Un regalo inatteso per i 70 anni dell'imprenditore Claudio Sciurpa

Fausto Leali

Settant’anni non si compiono tutti i giorni. E vanno festeggiati alla grande. E così, lunedì sera, prima al tramonto e poi sotto le stelle, è andata in scena una festa di compleanno - grande, riuscita e, diciamolo, meritatissima - per Claudio Sciurpa, amministratore delegato di Vitakraft Italia, un imprenditore vero, classe e visione da grande impresa, ma con un cuore da artigiano dell’amicizia che proprio lunedì ha raggiunto la cifra tonda dei 70.


Organizzata nei minimi dettagli dalla sua famiglia, con in prima linea i figli Michela e Thomas, quella che si è celebrata alla Rocca del Leone di Castiglione del Lago, sulle sponde del lago Trasimeno, è stata molto più di una festa di compleanno. È stato un tributo. Di quelli veri. Di quelli che si fanno quando si vuol dire “grazie” non per dovere, ma per sincera gratitudine. E in effetti, in quella serata scandita dalla musica, dalle risate e da un ponentino che ha pensato bene di farsi invitato speciale per rinfrescare un giorno d’estate particolarmente caldo, c’erano tutti: oltre 500 persone, tra amici, dipendenti, colleghi e imprenditori. E ovviamente c’erano Claudio, la moglie Nadia, i figli, i nipoti Aisée e Alexander e un’aria di festa che aveva più il sapore di una rimpatriata affettuosa che di una cerimonia formale. Anche se, va detto, qualche qualche smoking si è visto. E tutte le signore erano particolarmente eleganti. Ma il clima era quello giusto: raffinato, ma senza spocchia. Quello che si crea solo quando l’affetto è reale e condiviso.

La prima parte della serata si è svolta nella spettacolare corte della Rocca del Leone, trasformata in un teatro a cielo aperto. Qui, sotto la direzione artistica del maestro Maurizio Mastrini e la conduzione elegante e impeccabile di Manuela Marinangeli (professionale, brava e in abito lungo), è andato in scena uno spettacolo degno di nota.
Apre la serata la Trasimeno Big Band, diretta da Emanuele Ragni, a cui fanno seguito Toni Malco, il comico Giovanni Cacioppo (che ha fatto ridere anche i più austeri tra gli imprenditori), lo stesso Mastrini con una raffinata esibizione al pianoforte, la voce potente di Emy Steri e una parentesi dedicata al flamenco con il chitarrista Juan Lorenzo.
Ma il momento che ha fatto vibrare la Rocca – e gli occhi di Claudio – è arrivato all’improvviso: Fausto Leali, in persona, in carne, voce e pelle d’oca.

Organizzato in gran segreto come un regalo d’altri tempi, l’ingresso del cantante è stato accolto da un boato che ha scosso anche le pietre medievali.
Accompagnato dalla moglie Germana Schena, Leali ha portato in dote alcune delle sue hit immortali: A chi, Ti lascerò, Io amo. E non ha solo cantato: ha coinvolto, emozionato, fatto cantare e commuovere lo stesso Claudio Sciurpa, da sempre suo grande fan.
Un’esibizione veramente da brividi, chiusa tra applausi sinceri e cori da stadio.

Non poteva mancare nemmeno la presenza internazionale: sul palco è salito anche Hans-Jürgen Deuerer, presidente e socio del gruppo tedesco Vitakraft, di cui Vitakraft Italia – con sede proprio a Castiglione del Lago – è parte integrante.
Deuerer, arrivato appositamente dalla Germania, ha voluto rendere omaggio al “suo” Claudio, l’amministratore delegato che ha fatto crescere la sede italiana portandola a essere un punto di riferimento nel settore del pet food.
Ma la serata non si è chiusa lì.

Per i 240 che hanno ricevuto anche l’invito alla “seconda parte”, la festa è continuata all’Osteria Nova, con vista mozzafiato sul Trasimeno, tra cene di gala, brindisi, abbracci e – come è giusto che sia – il taglio della torta. Un dolce finale che ha visto Claudio Sciurpa, commosso ma sorridente, stretto nell’abbraccio dei suoi cari e degli amici di una vita.
Settant’anni così si festeggiano una volta sola. E quando si festeggiano così, vuol dire che qualcosa – o forse molto – lo si è fatto davvero bene.
Auguri, Claudio. E al prossimo traguardo.

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