CINEMA
I cimeli di David Lynch sono finiti all'asta. A cinque mesi dalla morte del regista statunitense, scomparso all'età di 78 anni il 16 gennaio 2025, sono stati messi in vendita oltre 400 oggetti dai suoi eredi.
Tra i pezzi forti, una sedia da regista in pelle rossa con inciso il suo nome. Secondo quanto riportato da Adkronos, la casa d'aste Julien's Auctions aveva stimato un valore tra i 5mila e i 7mila dollari, ma alla fine il cimelio del cineasta è stato venduto alla cifra di 91mila dollari (circa 80mila euro) a Beverly Hills, nella contea di Los Angeles. Prezzi folli anche per gli altri oggetti presenti, come una macchina per il caffè espresso proveniente dalla casa di Lynch che, a partire da una valutazione iniziale di 3mila dollari, è stata acquistata per oltre 45mila dollari (circa 39mila euro).
Per le bobine in pellicola da 35 mm di Eraserhead - La mente che cancella, film d'esordio del regista uscito nel 1977, sono state presentate 35 offerte, che hanno raggiunto la cifra di 52mila dollari - oltre 45mila euro: il valore stimato inizialmente era tra i 500 e i 700 dollari. Il sipario rosso nello stile della serie Twin Peaks ha raggiunto un prezzo superiore ai 32mila dollari (quasi 28mila euro).
Finiti all'asta anche diversi copioni, a partire dall'opera incompiuta di Lynch Ronnie Rocket, che ha raggiunto la cifra di 195mila dollari (circa 170mila euro) partendo da una valutazione inziale di soli 300 dollari. Un copione di Mulholland Drive, film del 2001, ha raggiunto i 104mila dollari (90mila euro circa). Tra i 441 lotti battuti all'asta c'erano anche strumenti musicali, dischi, mobili, oggetti d'arte e materiali da pittura provenienti dallo studio del regista. Gli organizzatori si aspettavano incassi tra i 200.000 e i 400.000 dollari - ne sono arrivati oltre un milione.
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