Martedì 30 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

TENNIS

Jannik Sinner di nuovo contro Alexander Bublik ad Halle. Quando a Miami il kazaro disse all'azzurro "Non sei umano": i precedenti

Ilaria Albanesi

18 Giugno 2025, 02:20

Jannik Sinner di nuovo contro Alexander Bublik. Quando a Miami il kazaro disse all'azzurro "Non sei umano": i precedenti

Jannik Sinner e Alexander Bublik si sfideranno sull'erba di Halle. Dopo la vittoria in due set del numero uno al mondo contro Hartmann, agli ottavi l'azzurro ritrova il kazako già affrontato nei quarti del Roland Garros - dove si era imposto in tre set (6-1, 7-5, 6-0). Sarà il sesto incrocio tra i due, con Bublik che si è aggiudicato solamente un match proprio ad Halle, dove nel 2023 l'altoatesino si era ritirato per un problema fisico. 

I precedenti

Nei cinque precedenti tra Sinner e Bublik, l'azzurro è avanti di quattro a uno. Ecco tutte le sfide tra i due: 

2021 - Dubai (primo turno): Sinner supera Bublik 2-6 7-6(2) 6-4.

2021 - Miami (quarti di finale): Sinner supera Bublik 7-6(5) 6-4.

2023 - 's-Hertogenbosch (ottavi di finale): Sinner supera Bublik 6-4 6-2.

2023 - Halle (quarti di finale): arriva la prima vittoria per il kazako dopo il ritiro di Sinner. 

2025 - Roland Garros (quarti di finale)Sinner supera Bublik 6-1 7-5 6-0

La vittoria di Sinner a Miami e il "Non sei umano" di Bublik

Il precedente sicuramente più ricordato è il quarto di finale del Masters 1000 di Miami nel 2021. In quell'occasione Bublik - all'epoca numero 34 del mondo - cedette dopo una durissima sfida, durata un'ora e quaranta minuti, in cui Sinner si ritrovò a inseguire tre volte, riuscendo sempre ad avere la meglio. 

Al termine dell'incontro, prima della stretta di mano, Bublik si rivolse all'altoatesino dicendogli: "Non sei umano, sei così giovane e giochi in questo modo... Bravo!". Più tardi, in conferenza stampa, ribadì le sue parole: "Gli ho chiesto se fosse un essere umano o no, perché per me è davvero sorprendente che un ragazzo della sua età abbia una forza mentale che moltissimi altri giocatori non possiedono. Nel corso del match mi è venuto anche da chiamarlo robot un paio di volte, per come stava giocando".

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie