umbria
La presentazione di Suoni Controvento nella Salone d'Onore di Palazzo Donini
Dopo nove anni, continua imponente la storia controvento del Festival organizzato dall'Associazione Umbra della Canzone e della Musica d'Autore.
Da luglio a settembre torna Suoni Controvento: 24 comuni umbri – dei quali cinque per la prima volta tra le fila della kermesse - saranno teatro di 40 eventi che spaziano tra musica, teatro, letteratura, gaming per grandi e piccini, panel informativi e importanti momenti di riflessione, offrendo un'esperienza culturale immersiva e sostenibile.
Nato nei borghi del Monte Cucco, il Festival ha saputo crescere ed evolversi, coinvolgendo ogni anno nuovi comuni umbri. L'edizione 2025 vede l'ingresso di ulteriori località: Acquasparta (new entry), Assisi, Bastia Umbra (new entry), Campello sul Clitunno, Corciano, Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Magione (new entry), Marsciano (new entry), Montefalco, Montone, Narni, Norcia, San Gemini, San Venanzo, Scheggia e Pascelupo, Sellano (new entry), Sigillo, Spello, Spoleto, Stroncone e Trevi.
Oggi, lunedì 16 giugno, a Palazzo Donini si è tenuta la presentazione dell'evento alla presenza di Lucia Fiumi e Gianluca Liberali, rispettivamente presidente dell'AUCMA e direttore artistico di Suoni Controvento, della presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, dell’assessore regionale al Turismo Simona Meloni, del vicepresidente e assessore regionale alla Cultura Tommaso Bori, del direttore generale della Fondazione Perugia Fabrizio Stazi e del direttore della sede regionale per l’Umbria della Rai Giovanni Parapini.
"Non potevo mancare, lo abbiamo visto nascere, lo abbiamo visto crescere e mi impressiona il numero di comuni che siete riusciti a unire - ha esordito la governatrice Proietti - mettendo in luce i parchi, i luoghi più belli della nostra regione che, nel solo essere, hanno una cultura millenaria. Suoni Controvento è uno straordinario modello: una kermesse inserita nei parchi e nei luoghi più belli dell’Umbria con un percorso culturale di sostenibilità. Ha poi continuato, rivolgendosi a Lucia Fiumi e Gianluca Liberali, "Una formula straordinaria che avete inventato e promosso e che ci chiedete, come Regione, di espandere il più possibile. I nostri parchi devono diventare luoghi di vita, non di abbandono."
La presidente ha poi ricordato come la Regione, in quanto parte del Comitato europeo delle Regioni, abbia "un grande compito: aumentare l’utilizzo dei fondi europei. Il paradigma di Suoni Controvento - ha continuato Proietti - basato su sostenibilità, cultura, promozione dei parchi e della vita dei borghi, è anche il paradigma dell’Unione Europea. Perciò cercherò di invitare qualche personalità che ci guida in Commissione Europea agli spettacoli di Suoni Controvento per trovare nuova linfa, nuovi finanziamenti, nuova promozione dei meravigliosi luoghi che accolgono il festival."
L'assessore regionale al Turismo Meloni ha poi aggiunto come Suoni Controvento ha avuto la "fantastica capacità di investire nelle nostre aree più nascoste, nei nostri borghi silenti, nei cammini" e ha ricordato come questo lo renda "il vero festival dell’Umbria perché si espande in tutta l’Umbria, unendo il tema della sostenibilità ambientale alla scoperta delle nostre aree interne, dei piccoli territori, dei tesori nascosti: la nostra vera ricchezza."
A sostegno di questo, il vicepresidente Bori ha ricordato come la cultura sia un motore eccezionale per l'economia e che la Regione pianificherà i finanziamenti che fornirà alle attività culturali in triennalità per "costruire davvero qualcosa di solido e duraturo in modo da non doversi arrangiare volta per volta."
La parola è passata poi a Lucia Fiumi che, emozionata, ha confessato come, "dopo anni di lavoro, sentire questa vicinanza e questo entusiasmo del governo regionale, delle varie amministrazioni e dei partner ci spinge ad andare avanti. Nel 2026 saranno 10 anni e il nostro sogno è quello di diventare un festival regionale e con una nuova governance."
"Sarà un'estate intensa e ricca di appuntamenti nei luoghi più belli, iconici e suggestivi dell'Umbria, dalla montagna al lago passando per i borghi – così Liberali - Arriveranno come sempre artisti di grande livello ma anche concerti sperimentali con le note che si legano ai luoghi: questa sarà ancora questa la cifra stilistica del festival con linguaggi musicali più vari".
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Scopriamo allora l'immensa ed entusiasmante offerta artistica di questa edizione di Suoni Controvento: dai giganti della musica italiana come Brunori SAS (01/08, Assisi), Afterhours (03/08, Assisi), Raphael Gualazzi (05/09, San Gemini), Premiata Forneria Marconi (09/08, Gualdo Tadino), Nada (11/08, Fossato di Vico) e Dardust (31/08, Narni), a ricercati artisti internazionali come la virtuosa e carismatica bassista Nik West (12/08, Sigillo), il cantautore Joseph Arthur (30/07, Campello sul Clitunno), il folk direttamente dalla Georgia del Trio Mandili (26/07, Magione) e l’incontro tra culture di Khalab e Baba Sissoko (30/08, Spoleto).
Non mancano proposte di confine e sperimentazione: il rap letterato di Murubutu (02/08, Trevi), l'itpop alternativo di Giorgio Poi (27/07, Norcia), il folk in dialetto palermitano di Alessio Bondì (31/07, San Venanzo), il raffinato jazz di Eleonora Strino (09/08, Montefalco), l'avanguardia dei Ghost Horse (28/07, Sellano), l'irresistibile ritmo brasiliano dei Selton (06/08, Corciano), la voce stupefacente di Stella Merano (29/08, Stroncone), i giovani e brillanti talenti di Riccardo Catria e Daniele Del Gobbo (10/08, Scheggia e Pascelupo), la magia del violoncello di Riccardo Pes (10/08, Costacciaro), il duo Federico Squassabia & Mattia Dallara (28/08, Spello), il teatro sofisticato di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani (22/07, Scheggia e Pascelupo) e il Conservatorio Morlacchi di Perugia con due progetti speciali (21/07, Gualdo Tadino e 23/07, Gubbio).
Si rinnova la fruttuosa collaborazione "Rai Umbria e Suoni Controvento per il sociale" che approfondirà, in quattro incontri gratuiti coordinati e arricchiti dalla presenza di esperti di settore, tematiche di apicale importanza. A presentarli è stato il responsabile della sede regionale Rai per l'Umbria e responsabile della direzione Rai per il Sociale Giovanni Parapini.
"C’è da tremare di gioia. Questo è un festival che ha nei suoi valori i valori del servizio pubblico che sono anche i pilastri della nostra repubblica e della nostra Costituzione. - ha detto Parapini -. Essere inclusivi, essere plurali, essere al servizio della società, essere sostenibili è un dovere di ciascun cittadino italiano."
I panel organizzati da Suoni Controvento in concerto con Rai Umbria sono i seguenti: martedì 15 luglio al Teatro Cucinelli di Solomeo Come ricostruire un’economia sociale; domenica 27 luglio in piazza San Benedetto a Norcia La spiritualità – confronto, ispirazione e orientamento sociale; martedì 2 settembre a palazzo Cesi di Acquasparta La cultura e l’educazione al rispetto sono le basi dei diritti civili; sabato 6 settembre al Sacro Convento di Assisi Come comunicare nuove energie creative, che rappresenta un’anteprima del Cortile di Francesco che quest’anno è dedicato al tema della creazione.
In chiusura, non mancheranno contaminazioni tra teatro e musica con Mario Tozzi ed Enzo Favata (20/07, Marsciano), e incontri musicali inediti come quello tra Luca Ciammarughi e Jacopo Taddei (02/09, Acquasparta). A completare il quadro, l’apertura con Simone Gubbiotti (12/07, Campello sul Clitunno), il jazz di Raffaele Matta Trio (18/07, Montone), la genialità di Tetraktis (07/08, Bastia Umbra), e progetti site-specific come Meravigliosa Etiopia (09/08, Costacciaro). Previsto anche un omaggio a Pino Daniele - Nero a Metà Experience - alla Cantina Caprai di Montefalco (07/09), che chiuderà il sipario di questa nona edizione di Suoni Controvento.
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