tennis
La sfida tra Sinner e Alcaraz non finirà mai di sorprendere. Non solo per il talento cristallino e l'agonismo a livelli così alti che ricordano i fasti di un tempo - da Borg-McEnroe e Nadal-Federer - ma anche per la correttezza che i due interpreti portano, costantemente, nel rettangolo di gioco. L'ultimo gesto, che meriterebbe di essere mostrato a tutti i piccolissimi atleti che sognano un futuro nel mondo dello sport, appartiene a Carlos Alcaraz. Lo spagnolo, dopo essere stato superato nel primo set della finale del Roland Garros dal rivale Jannik Sinner, si trova punto a punto (40-40) nel primo game del secondo set e a dover rispondere al servizio del numero 1 al mondo.
Il fair play spiegato in 20 secondi.
— Quindici Zero (@quindicizero) June 8, 2025
Solo applausi per Carlitos pic.twitter.com/vBXSBOS6g6
Sinner spara il servizio e batte Alcaraz con un ace ma, il giudice di linea, grida out. A non essere d'accordo - incredibilmente - è Carlos Alcaraz, il quale si avvicina nel punto di contatto della pallina con la superfice e dimostra a tutti come la decisione fosse sbagliata e il tiro dell'avversario valido. Il direttore di gara quindi cambia idea e concede il vantaggio a Jannik Sinner, che poi andrà a vincere il game (e il set al tie-break). Un gesto di fair play che non fa altro che confermare il valore e la grandezza di un giocatore che, nonostante l'importanza della posta in palio, non si smentisce strappando una meritata standing ovation da parte di tutto il pubblico presente al centrale Philippe Chatrier di Parigi.
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