CRONACA
Antonio De Rensis presso il Tribunale di Pavia per gli interrogatori per l'apertura del caso Garlasco (LaPresse)
Considerato uno dei massimi esperti di diritto sportivo in Italia, Antonio De Rensis è tornato sotto i riflettori nelle ultime settimane per i recenti sviluppi sul giallo dell'omicidio di Chiara Poggi. Avvocato di Alberto Stasi, l'unico condannato per il delitto di Garlasco, De Rensis ha avuto un ruolo cruciale nella riapertura delle indagini: "Non so se stiamo riscrivendo la storia, ma la stiamo ridisegnando" - ha dichiarato qualche giorno fa entrando in Procura a Pavia.
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Nato a San Giovanni in Persiceto - sede oggi del suo studio legale - il suo nome è legato ai grandi dello sport nazionale, a partire da Marco Pantani. Legale della famiglia del più amato ciclista italiano - sulla quale morte aleggia ancora un alone di mistero - la sua firma è presente nelle quattro inchieste sulla morte del Pirata.
Legale di Antonio Conte, lo ha assistito durante l'inchiesta sul calcio scommesse, insieme agli avvocati Giulia Buongiorno e Luigi Chiappero. Ha, inoltre, difeso Andrea Iannone, accusato di presunto Doping nel 2019 - il pilota è stato sospeso per quattro anni dalla MotoGp.
De Rensis è un grande appassionato di calcio. Tifoso del Milan, è noto al grande pubblico per le sue apparizioni a SportItalia. Per quanto riguarda la sua formazione, si è diplomato al liceo classico Giovanni Pico a Mirandola, in provincia di Modena.
De Rensis ha svolto un ruolo cruciale nella riapertura delle indagini per l'omicidio di Chiara Poggi. L'avvocato di Alberto Stasi ha sempre creduto nell'innocenza del suo assistito. Nel 2017 fu la difesa di Stati a chiedere la riapertura del caso sulla base di una perizia di parte che dichiarava compatibile il DNA trovato sotto le unghie della vittima con il profilo di Andrea Sempio.
La nuova pista vagliata dai pm si basa, oggi, sui nuovi indizi forniti - in parte - dalle indagini difensive commissionate da De Rensis: "Adesso vediamo questo disegno dove ci porterà - ha dichiarato l'avvocato - c'è molta fiducia e molto rispetto per l'operato della magistratura".
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