IL PERSONAGGIO
Carlos Moya, chi è il super coach che è stato avvicinato a Jannik Sinner come possibile sostituto di Darren Cahill. Nato a Palma di Maiorca il 27 agosto 1976 è un allenatore di tennis nonché ex tennista. Da giocatore ha vinto l'open di Francia 1998, è stato numero 1 al mondo per due settimane nel marzo del 1999, dopo aver disputato la finale dell'Indian Wells Masters. Ha vinto 19 tornei in singolare (16 sulla terra battuta, di cui era considerato uno specialista), tra cui tre Masters 1000 (Montecarlo, Roma, Cincinnati). Ha disputato le finali degli Australian Open 1997 (perse contro Pete Sampras) e degli Atp Tour World Championships 1998. Nel 1996 ha esordito in Coppa Davis rappresentando la Spagna, con la quale ha vinto l'edizione del 2004 in squadra con un giovane Rafael Nadal. In carriera ha collezionato 575 vittorie e 319 sconfitte nel circuito maggiore. Si è ritirato nel 2010 per i continui problemi fisici.
Inizia ad allenare nel circuito ATP all'inizio del 2016 entrando nello staff tecnico di Milos Raonic, che nel corso di quell'anno rimonta dalla 14esima alla terza posizione mondiale con una serie di grandi risultati tra cui la finale raggiunta a Wimbledon e la semifinale alle ATP World Tour Finals. Il rapporto di lavoro con Raonic si interrompe a sorpresa nel dicembre successivo. Il motivo? L'opportunità irrinunciabile di poter allenare Nadal. Moyá entra a far parte dello staff del conterraneo maiorchino Rafael Nadal, con l'impegno di seguire anche l'accademia di tennis del campione di Manacor. Già nel 2017 Nadal risale dal nono posto del ranking a gennaio al primo ad agosto; nel corso della stagione vince tra gli altri tornei il Roland Garros e gli US Open e prima di fine anno Moya diventa capo allenatore al posto dello storico coach e zio Toni Nadal. Sotto la sua guida Rafa vince 4 Roland Garros (2018, 2019, 2020, 2022), 1 Australian Open (2019), 1 Us Open (2019) e 16 titoli Atp.
Nel 1997 ha fatto la settimana di servizio militare obbligatorio, costretto a tagliare i capelli lunghi che hanno da sempre contraddistinto il suo look. Nel 1999, viene inserito dalla rivista statunitense People tra le 50 persone più belle del mondo. Nel 2000 lancia sul mercato la propria linea di acqua di colonia. Non solo tennis ma anche cinema, è il 2001 quando debutta sul grande schermo nel film spagnolo Torrente II, interpretando un allenatore di tennis. Ha devoluto il premio da 52 mila dollari vinto al Chennai Open 2005 ai soccorsi per le popolazioni colpite dallo tsunami nell'Oceano Indiano. Così si guadagna il premio ATP Arthur Ashe Humanitarian of the Year.
Moya è stato legato sentimentalmente a Flavia Pennetta negli anni 2000, quando entrambi erano protagonisti del tennis internazionale. Durante i tornei condividevano la stanza e vivevano la relazione senza rinunce. La rottura arriva a causa di un tradimento di Moya. Pennetta scoprì il tradimento durante un torneo, trovando un messaggio sospetto e poi apprendendo direttamente da Moya che erano uscite delle foto che lo ritraevano mentre si baciava con un’altra donna ad Amsterdam. "A Carlos, che mi ha messo le corna, devo dire grazie perché se fossi rimasta con lui avrei smesso molto prima e non avrei mai vinto quello che ho vinto" ha detto Pennetta dopo aver trascorso un periodo molto difficile.
Il 7 luglio 2011 Moyà ha sposato l'attrice Carolina Cerezuela, con la quale aveva avuto l'anno prima la figlia Clara. Nel 2012 è nato il secondo figlio Carlos e nel 2014 la terzogenita Daniela. Appassionato di videogiochi e di musica rock, è stato amico dei componenti del gruppo spagnolo Café Quijano, con i quali ha cantato sul palco in un concerto a Barcellona. Appassionato anche di altri sport, è grande tifoso della squadra di calcio del Maiorca e tra i suoi amici vi sono il cestista Pau Gasol e il golfista Sergio García Fernández.
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