SPETTACOLO
Dall’esclusione ad Amici al riscatto in Ballando con le Stelle, Lucrezia Lando ha trasformato inciampi e gossip in una traiettoria solida tra danza e imprenditoria. Accanto a lei Lorenzo Tano, erede della dinastia Siffredi, travolto dalle tensioni dell’Isola dei Famosi 2025. Insieme raccontano un tempo nuovo, fatto di visibilità, libertà e battaglie contro le etichette.
Nata il 10 dicembre 1998 a Bassano del Grappa, inizia a studiare danza a 10 anni. Ma il suo percorso non è stato lineare: viene scartata ai provini di Amici di Maria De Filippi perché considerata “non adatta alla TV”. Il riscatto arriva nel 2018 con l’ingresso a Ballando con le Stelle, dove nasce una relazione con il modello Giaro Giarratana, definita da lei stessa “una passione totale, di cuore, di testa, di pelle, di carne”. Nel 2020 vince il programma insieme a Gilles Rocca, accompagnata da nuovi rumors su un possibile flirt. Negli anni si è parlato anche di presunti legami sentimentali con Vito Coppola (all’epoca fidanzato con Arisa) e con il pilota Andrea Iannone.
Lo scorso anno, Lucrezia ha deciso prendersi una pausa dal mondo del ballo televisivo per lanciare la sua linea di abbigliamento: “Sunset Fever”. Tutti i capi sono disegnati da lei e prodotti in Italia. Il lancio è avvenuto su Instagram, dove conta oltre 110.000 follower.
Classe 1996, Lorenzo Tano è figlio di Rocco Siffredi e dell’ex attrice hard Rosa Caracciolo (Rozsa Tassi). Cresciuto tra Budapest e Roma, ha studiato alla British International School e si è laureato in Economia. Nel 2023 ha partecipato a Ballando con le Stelle come concorrente, affiancato da Lucrezia Lando. Il loro feeling immediato non è passato inosservato e oggi vivono la loro passione alla luce del sole.
All’inizio dell’edizione 2025 de L’Isola dei Famosi, tra i naufraghi spiccava anche Lorenzo. Ma il 12 maggio, già alla seconda puntata, ha dovuto salutare il gruppo. L’eliminazione ha sollevato polemiche — non tanto le sue, quanto quelle della madre. Rosa Caracciolo ha pubblicato su Instagram un post infuocato contro il programma: “Mai più! È stato tutto organizzato. Mio figlio non doveva uscire così.” Le sue storie hanno fatto il giro del web, rimbalzando tra blog e pagine gossip. Una reazione che ha acceso un clima già teso in famiglia.
Appena due settimane prima, un servizio de Le Iene aveva mandato in onda un’inchiesta con nuove accuse di molestie. Diverse attrici avevano denunciato presunti abusi sul set; una performer aveva raccontato: “Non era un film, era uno stupro.” Siffredi si è detto “ferito e deluso”, ha respinto ogni accusa, mentre la moglie ha difeso pubblicamente il marito.
Eppure, nel 2024, l’immagine di Rocco Siffredi aveva conosciuto una parentesi di riscatto grazie a Supersex, la serie Netflix in cui Alessandro Borghi lo interpreta con intensità e misura. Un’operazione ambiziosa, riuscita solo in parte: per alcuni un ritratto umano e profondo, per altri un tentativo pericoloso di glorificare l’industria del porno.
Lorenzo ha espresso emozioni profonde riguardo alla serie. “È stato molto emozionante vedere in un film la storia di mio padre… Mi hanno colpito alcuni aspetti della sua vita da giovane, quando noi figli non c’eravamo ancora, che avevo appreso solo attraverso i racconti.”
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