Inter-Psg, decise le maglie della finale di Champions League? C'è la gialla per i nerazzurri: le reazioni dei tifosi

Potrebbe essere stato sciolto il nodo maglia per la finale di Champions League. L'Inter scenderà in campo all'Allianz Arena di Monaco di Baviera con la maglia gialla, il terzo dei kit della stagione 2024/2025. Ad anticipare la notizia è il giornalista Pasquale Guarro della testa giornalistica Fc Inter 1908, che aggiunge: "Il portiere, Yann Sommer, vestirà invece la divisa arancione. Il Psg giocherà in maglia home, mentre Donnarumma vestirà la maglia verde".

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Polemica sui social

I tifosi dell'Inter non sembrano essere molto entusiasti della scelta. Molti utenti hanno commentato la notizia pubblicata da Pasquale Guarro su X, dicendo che avrebbero preferito il secondo kit gara, di colore bianco. Stessa maglia con cui hanno strappato il pareggio nel primo atto della sfida epica contro il Barcellona in semifinale di Champions League. "Ditemi che è uno scherzo"; "La bianca ci sarebbe stata benissimo con i colori del Psg"; "Ma perché non la away?". Solo alcune delle reazioni degli utenti sul web.

L’Inter giocherà la finale di Monaco contro il PSG in maglia gialla. Il portiere, Yann Sommer, vestirà invece la divisa arancione.

Il PSG giocherà in maglia home, mentre Donnarumma vestirà la maglia verde. pic.twitter.com/DwwZQgMhTp

— Pasquale Guarro (@GuarroPas) May 10, 2025

Il criterio Uefa

La scelta delle maglie che indosseranno le squadre nella finale di Champions League segue una procedura regolamentata dalla UEFA per garantire la massima differenziazione cromatica e la riconoscibilità in campo. Prima della finale, viene effettuato un sorteggio per stabilire quale squadra sarà designata come "squadra di casa" e quale come "ospite", indipendentemente dalla sede reale della partita. La squadra sorteggiata come "di casa" ha il diritto di indossare la propria maglia principale (home kit), salvo casi di conflitto cromatico con l’avversaria. La squadra "ospite" deve invece scegliere una divisa alternativa (away kit o third kit) che sia sufficientemente diversa per evitare confusione tra giocatori e arbitri.