TELEVISIONE
Enrico Frattasio
La vera storia di Enrico Frattasio, conosciuto come Erry, e dei suoi fratelli, le cui vicende hanno ispirato il film Mixed by Erry, diretto da Sydney Sibilia (Smetto quando voglio). ha fondato un impero della pirateria musicale nel pieno degli anni '90 a Napoli. Enrico era un giovane dj e appassionato di musica quando inizio a realizzare audiocassette mixate illegalmente nel retrobottega di un negozio di elettrodomestici e dischi dove lavorava. Creò così i primi mixtape Made in Naples.
Con il tempo iniziò a coinvolgere i suoi fratelli Peppe, Angelo e Claudio. Grazie a un prestito ottenuto da un piccolo boss locale acquista registratori ad alta tecnologia, che permettono di unire quantità e qualità al loro intento. In poco tempo nasce il marchio Mixed by Erry. Presto il nome divenne sinonimo di musicassette contraffatte di qualità, tanto che divennero diffusissime in tutta Italia e anche all'estero, tanto da porre le basi per un giro d'affari che toccava gli 80 milioni di lire a settimana. Le audiocassette erano diventate così popolari da venire vendute poco dopo la messa in onda di eventi di rilievo e prestigio, come il Festival di Sanremo, con compilation ad hoc create ben prima delle versioni ufficiali.
Il loro business, pur innovativo e creativo, era completamente illegale e attirò l’attenzione delle autorità. Nel 1997 l’organizzazione venne smantellata e Enrico Frattasio fu condannato a 4 anni e mezzo di carcere. All'uscita dalla prigione i 4 fratelli troveranno dei lavori più umili e abbandoneranno la ditta Mixed by Erry.
Nel film Mixed by Erry, dei 4 fratelli Enrico, Peppe, Angelo e Claudio ne sono rappresentati solo 3. L'ultimo è rimasto in disparte e non ha voluto prendere parte al progetto. Mentre, per quanto riguarda la cosiddetta talpa che permetteva di ottenere in anticipo le compilation del Festival di Sanremo (nel film rappresentata dalla madre dei 4 fratelli) era in realtà Erry stesso, che riusciva a registrare direttamente le trasmissioni. Come ha raccontato lo stesso protagonista in un'intervista a Sky Tg 24: "Molti hanno detto, nel tempo, che avevamo una talpa a Sanremo, ma non è vero, eravamo semplicemente molto veloci e organizzati".
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Oggi Enrico Frattasio gestisce un negozio di scatole e confezioni a Napoli. Ha circa 60 anni, è nonno, ha due figlie - una ostetrica e l’altra insegnante di lingue - e continua a seguire con interesse il successo del film che racconta la sua storia. Ma organizza o viene ospitato anche in tante serate, dove ha la possibilità di continuare a coltivare la sua passione per la musica e per la consolle.
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