MODA
Con l’arrivo della nuova stagione, il temuto cambio armadio torna puntuale a reclamare attenzione. Un rituale che spesso si rimanda finché il primo caldo non ci coglie impreparate. È quel momento sospeso in cui ci si sente troppo coperte o troppo scoperte, in cui il maglione di lana inizia a pesare e la voglia di abiti leggeri esplode improvvisamente. Ma cambiare guardaroba non è solo questione di temperature: è un’occasione preziosa per rinnovarsi, dentro e fuori. E per farlo davvero bene, serve più di un semplice gesto pratico: serve una nuova attitudine. La chiave si chiama decluttering: l’arte di eliminare il superfluo per ritrovare spazio, mente lucida e una nuova versione di te. Una ricerca della Princeton University Neuroscience Institute (McMains & Kastner, 2011) conferma che un ambiente ordinato favorisce benessere, concentrazione e senso di leggerezza.
Ogni armadio ha una sua storia. Se oggi il tuo è stracolmo di vestiti dimenticati e ammucchiati, forse parla di un tempo che non ti somiglia più. Solo il 20% dei capi viene realmente indossato. Il resto? Rappresenta occasioni mancate, acquisti impulsivi, pezzi di una te passata. La fatidica domanda del mattino - “Cosa mi metto?” — si trasforma così in un loop senza ispirazione. Ma cambiare è possibile. E il primo passo inizia da qui.
Immagina di essere nel backstage di una sfilata. Il guardaroba è la tua passerella. E tu hai la possibilità di trasformare tutto in una dichiarazione di stile. Da dove partire? Intanto dal creare la giusta atmosfera: scegli una playlist motivazionale. Su Spotify trovi raccolte come Songs to declutter to! perfette per mantenere alta l’energia.
Secondo Marie Kondo, la regina mondiale dell’organizzazione domestica, il trucco è procedere per categorie, non per singoli pezzi. Quindi inizia dagli abiti, poi passa alle scarpe, borse, accessori. Prendi ogni capo tra le mani e chiediti: «Mi dà gioia?». Se la risposta è no, liberatene senza rimpianti. Ringrazialo per il suo servizio, poi lascialo andare. Vuoi una guida pratica? Scopri l’approccio KonMari (konmari.com), il sito di riferimento per organizzare con stile.
Ecco le golden rules da seguire:
Dona ciò che è in ottime condizioni.
Vendi pezzi di valore su Vestiaire Collective (vestiairecollective.com), Vinted (vinted.it/) o Depop (depop.com).
Elimina tutto ciò che è datato o irrimediabilmente rovinato.
Conserva solo ciò che ti rappresenta davvero.
Ricicla capi dimenticati, reinventandoli con stile e fantasia.
Mai sottovalutare il potenziale dei tuoi capi dimenticati. Prendi una semplice t-shirt, magari dimenticata in fondo a un cassetto o di una taglia diversa da quella che porti oggi. Con il giusto styling, può diventare il pezzo più cool della stagione. Alle ultime sfilate della New York Fashion Week, la T-shirt è stata protagonista assoluta: maxi, tagliata, minimal, drappeggiata o arricchita da dettagli couture. Oversize e minimalista per Alexander Wang, micro e grafica per Balmain, reinterpretata in chiave sartoriale per Valentino: ogni brand ha scelto di rimettere al centro questo capo apparentemente semplice, trasformandolo in un manifesto di stile. Scopri altre idee di stile qui: “Tutte le anime della t-shirt” (iodonna.it).
Il messaggio della stagione è chiaro: la moda non sta più nell’acquistare compulsivamente, ma nel reinventare, rileggere e reinterpretare i capi che già possiedi.
Ora che il superfluo è sparito, il tuo armadio è pronto a trasformarsi in un guardaroba essenziale: pochi pezzi iconici, infiniti abbinamenti. Secondo Leanne Blackmon di Classy Yet Trendy (classyyettrendy.com), una capsule ideale conta tra 30 e 40 capi per stagione. Se non sai da dove cominciare, esplora questi atelier digitali:
The Capsulist (thecapsulist.com): minimalismo chic per donne dinamiche.
Fashionthype (fashionthype.com): capsule italiane concrete e sofisticate.
Classy Yet Trendy (classyyettrendy.com): la regina americana della capsule wardrobe.
Questi siti vengono consultati da decine di migliaia di utenti ogni mese. Checklist scaricabili, guide colore, lookbook accattivanti: strumenti pratici che rendono l’organizzazione più semplice, divertente e piena di appeal.
Il minimalismo ha conquistato anche le star. Gwyneth Paltrow, fondatrice di Goop (goop.com), ha raccontato a Harper’s Bazaar: «Ho imparato che meno è meglio. Amo circondarmi di poche cose, ma davvero significative.» Emma Watson, Zoë Kravitz, Meghan Markle: sono tante le celebrities che hanno fatto della semplicità la loro cifra stilistica. Ma il vero segreto? Non sono solo loro a poter dettare tendenze. Chiunque, con il suo stile unico, può creare ispirazione.
Inventare abbinamenti, proporre nuove regole, insegnare che la vera eleganza nasce dalla verità. Oggi il lusso più autentico è essere se stesse senza bisogno di copiare nessuno.
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