TENNIS
Matteo Arnaldi firma una delle imprese più grandi della sua carriera al Masters 1000 di Madrid. Sullo stesso campo dove due anni fa aveva conquistato la sua prima vittoria contro un top 5, battendo Casper Ruud, l’azzurro si ripete ed entra nella storia. Al secondo turno Arnaldi supera Novak Djokovic, ventiquattro volte campione Slam, imponendosi con un netto 6-3 6-4 in un’ora e 41 minuti di gioco. Diventa il primo tennista di sempre fuori dalla top 30 a battere il serbo sulla terra di Madrid e il settimo azzurro a sconfiggere l'ex numero 1 al mondo.
"È un sogno che si avvera, Novak è sempre stato il mio idolo. Ero già contento solo di poterlo sfidare, l'ho anche battuto. So che non è al meglio, ma ho dovuto giocare il mio miglior tennis per batterlo. All'inizio ho cercato di non 'farmela sotto', ero molto teso, ho cercato di colpire e scambiare per farlo sbagliare. Poi mi sono calmato. Sono contentissimo. Devo rivedere questa partita, lo vedo in tv da quando ero bambino. È stato tutto perfetto" - ha dichiarato a SkySport
Per Djokovic sfuma ancora il sogno di raggiungere il centesimo titolo in carriera, mentre Arnaldi si gode la vittoria più prestigiosa della sua giovane avventura nel circuito maggiore. Ora lo attende il terzo turno contro il bosniaco Damir Dzumhur, che ha eliminato Sebastian Baez.
Arnaldi e Dzumhur si affronteranno per la prima volta a Madrid. Il terzo turno si giocherà lunedì 28 aprile - orario ancora da definire - e sarà visibile sui canali Sky e in streaming su SkyGo.
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