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Giovanni Battista Re, chi è il cardinale che celebra i funerali di Papa Francesco: origini, incarichi e il rapporto con 3 pontefici

Andrea Pescari

26 Aprile 2025, 10:01

Giovanni Battista Re, chi è il cardinale che celebra i funerali di Papa Francesco: origini, incarichi e il rapporto con 3 pontefici

Giovanni Battista Re, chi è il cardinale decano che presiede in piazza San Pietro il rito funebre di Papa FrancescoDecano del Collegio Cardinalizio, Prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi e Presidente emerito della Pontificia Commissione per l'America Latina, è nato a Borno (Brescia) il 30 gennaio 1934.

Origini

Proviene da una famiglia semplice della Val Camonica che dagli archivi comunali risulta essere a Borno dal 1630. È stata sempre una famiglia di contadini, il padre del Cardinale però è stato falegname. Ha un fratello e cinque sorelle, una delle quali religiosa canossiana. Entrato nel Seminario di Brescia all'età di 11 anni, nel 1945, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, completò gli studi medi e superiori e frequentò i corsi filosofici e teologici. Fu ordinato sacerdote dal Vescovo di Brescia, Mons. Giacinto Tredici, il 3 marzo 1957.

Nell'ottobre successivo il suo vescovo lo inviò a Roma per perfezionare gli studi, nella prospettiva di affidargli l'incarico di insegnante nel Seminario diocesano. Fu così alunno del Pontificio Seminario Lombardo per tre anni e frequentò la Pontificia Università Gregoriana, dove conseguì la laurea in Diritto Canonico. Dall'ottobre 1960 e per tutto il 1961, fu docente nel Seminario di Brescia e, contemporaneamente, esercitò il ministero pastorale, come Vicario Cooperatore, nella parrocchia di san Benedetto, nella periferia bresciana.

Il servizio nella Santa Sede

Chiamato al servizio della Santa Sede, frequentò i corsi della Pontificia Accademia Ecclesiastica e il 1° luglio 1963 fu destinato come Addetto alla Nunziatura Apostolica in Panama. Nel 1967 fu trasferito alla Rappresentanza Pontificia in Iran, dove rimase fino al gennaio del 1971, quando fu chiamato a prestare la sua opera presso la Segreteria di Stato, come Segretario particolare dell'allora Sostituto, Mons. Giovanni Benelli. Il 12 dicembre 1979 Papa Giovanni Paolo II lo nominò Assessore della Segreteria di Stato. Il 9 ottobre 1987 fu promosso Segretario della Congregazione per i Vescovi e ricevette l'ordinazione episcopale dalle mani del Santo Padre, nella Basilica Vaticana, il 7 novembre dello stesso anno, come Arcivescovo titolare di Vescovìo. Contemporaneamente è stato anche Segretario del Collegio Cardinalizio.

Dopo due anni, fu nominato Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato. Con gli undici anni passati come Sostituto e gli altri che ha vissuto in Segreteria di Stato, assommano a ventotto gli anni in cui ha lavorato in tale Ufficio. Ha così potuto acquisire un'ampia conoscenza della vita della Chiesa e delle problematiche del mondo. Il 16 settembre 2000 è stato nominato Prefetto della Congregazione per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l'America Latina. Presidente Delegato alla decima Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (ottobre 2001); Presidente della V Conferenza Generale dell'Episcopato Latino-americano e dei Caraibi (Aparecida, maggio 2007).

La sua collaborazione con il Papa è stata continua. Come Sostituto della Segreteria di Stato, egli ha anche accompagnato il Santo Padre Giovanni Paolo II in numerosi viaggi apostolici in Italia e all'estero. In occasione della breve visita a Borno, il 19 luglio 1998, Papa Giovanni Paolo II, nel salutare la popolazione prima della recita dell'Angelus, si rivolse a lui chiamandolo "mio stretto, carissimo e fedelissimo Collaboratore". Quando fu ordinato Vescovo, scelse il motto "Virtus ex alto", che ricorda la necessità dell'aiuto che viene dall'alto per poter realizzare qualche cosa di valido. Lo scelse in omaggio al Cardinale Benelli, il quale, a sua volta, lo aveva fatto proprio perché era il motto del Cardinale Elia Dalla Costa, Arcivescovo di Firenze, che lo aveva ordinato sacerdote.

Papa Francesco

Prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi e Presidente emerito della Pontificia Commissione per l'America Latina, 30 giugno 2010. Ha partecipato al conclave dell’aprile 2005 che ha eletto Papa Benedetto XVI e al conclave del marzo 2013 che ha eletto Papa Francesco. Il 10 giugno 2017, Papa Francesco ha approvato l'elezione - fatta dai Cardinali dell'Ordine dei Vescovi - del Card. Giovanni Battiste Re, del Titolo della Chiesa suburbicaria di Sabina-Poggio-Mirteto, quale nuovo Vice-Decano del Collegio Cardinalizio. Il 18 gennaio 2020, il Santo Padre ha approvato l'elezione, fatta dai Cardinali dell'Ordine dei Vescovi, a Decano del Collegio Cardinalizio. Il 7 gennaio 2025, Francesco ha prorogato l’approvazione del Cardinale Giovanni Battista Re quale Decano del Collegio Cardinalizio.

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