Patty Pravo, ospite da Mara Venier, oggi in tv 30 marzo: dal rito celtico con Riccardo Fogli al nuovo brano che racconta una vita senza regole

Patty Pravo, ospite oggi in tv 30 marzo su Rai 1 da Mara Venier a Domenica In. La cantante Nicoletta Strambelli, nasce a Venezia nel 1948 ed esordisce nel 1966 con Ragazzo triste, brano censurato dalla Rai per il verso "scoprire insieme il mondo che ci apparterrà", ritenuto troppo contestatario. La sua voce e il look androgino, smoking nero, capelli biondi, la rendono simbolo del Piper Club, tempio del beat romano. Negli anni ’70, si rinnova con album come Pazza idea (1973), che vende un milione di copie, e cover di Brel, Ferrè e Battisti. Nel 2025, torna con Ho provato tutto, brano che celebra una vita senza regole: "Ho inventato il pop, Oddio quello forse no".

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Il nuovo brano Ho provato tutto, scritto da Francesco Bianconi (Baustelle), è un inno alla libertà. Patty elenca esperienze estreme: LSD e incontri con Jimi Hendrix, in un testo che mescola ricordi e riflessioni esistenziali. "Ho provato tutto l’impossibile. Non sapete l’energia che ci vuole a sopportare il peso del mondo". La canzone, definita "un viaggio tra musica, eccessi e libertà", riflette la sua filosofia: "Voglio che la vita mi sorprenda e mi prenderò quel che viene così come viene".

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Vita privata

La sua vita sentimentale è un romanzo di relazioni intense e fallimenti. "Stare con me è dura, certe storie finite per esaurimento", ha ammesso la cantante. Dopo un matrimonio precoce con il musicista inglese Gordon Fagetter a soli 16 anni, segue una relazione con Franco Baldieri, secondo marito morto prematuramente. "Un incontro spirituale", ricorda Patty, descrivendo un legame che ha lasciato un segno profondo.

Patty Pravo

Negli anni ’70, arriva la sua storia con Riccardo Fogli all’epoca sposato con la cantante Viola Valentino, lascia i Pooh per dedicarsi a Patty, con cui si sposa nel 1973 in un rito celtico a Gretna Green, in Scozia. La cerimonia, non valida in Italia, è un gesto simbolico di un legame che vuole sfidare le convenzioni. "Mi trovavo benissimo con i Pooh, ma la mancanza di libertà mi impediva di vivere la mia grande storia d’amore con Nicoletta", ricorda Fogli, sottolineando come la pressione mediatica e le critiche del produttore della band lo abbiano spinto a questa scelta.

Patty Pravo con Little Tony e Lucio Battisti

La relazione, però, dura solo due anni. Patty Pravo, intervistata nel 2024, ammette con ironia: "Devo dire che stavamo bene insieme, ci siamo divertiti molto", ma aggiunge: "Non sono una ragazza fedelissima". Fogli, dopo aver lasciato i Pooh, fatica a decollare come solista, mentre Patty continua a brillare con successi come La bambola. Nel 2024, durante un’intervista a Verissimo, la cantante smentisce la tesi che Fogli abbia lasciato i Pooh per lei: "Io non c’entro. Anzi mi sarebbe piaciuto che rimanesse con i Pooh, che è un gruppo che ho sempre apprezzato molto", precisando quindi che la scelta di Fogli sia stata dettata dalla volontà di intraprendere una carriera solista, non da lei.

Patty Pravo

La sua avventura più scandalosa della cantante, resta quella con Paul Martinez e Paul Jeffery, due musicisti con cui ha condiviso una relazione a tre. "Erano già amici quando li ho conosciuti. Stavamo bene, loro non volevano mai uscire di casa". Oggi, Patty Pravo si definisce single per scelta: "Sono a posto così. Alla mia età non ho più niente da chiedere". L’unica eccezione è Simone Folco, assistente e designer 46 anni più giovane, con cui condivide un rapporto "professionale e di amicizia", come lei stessa smentisce: "Abbiamo un’affinità elettiva fuori dal comune".