IL PERSONAGGIO
Roberto Bolle spegne 50 candeline. Considerato uno dei ballerini più celebri e riconosciuti a livello mondiale, la sua lunga carriera lo ha visto esibirsi di fronte a personalità come Lady Diana, la Regina Elisabetta e Papa Giovanni Paolo II.
Nato a Casale Monferrato il 26 marzo 1975, la sua carriera prende il volo fin da giovane: a soli 11 anni entra all'Accademia Teatro alla Scala di Milano, dove inizia a farsi notare per il suo talento straordinario. Nel 1990, Rudol'f Nureev lo sceglie per interpretare il ruolo di Tadzio in Morte a Venezia, ma il Teatro gli vieta di accettare l’offerta per via della sua giovane età.

Nel 1996, Bolle viene nominato primo ballerino, iniziando a danzare come protagonista in celebri balletti come Romeo e Giulietta, Il lago dei cigni e La bella addormentata. Nel corso degli anni, la sua fama si espande all’estero, dove danza con il Royal Ballet di Londra, il Balletto Nazionale Canadese, il Balletto di Stoccarda e in numerosi teatri di fama mondiale. Nel 2003, Bolle diventa ufficialmente étoile del Teatro alla Scala di Milano. La sua carriera internazionale continua con numerosi successi. Nel 2000, esordisce al Covent Garden di Londra con Il lago dei cigni, mentre nel 2002 danza per Elisabetta II a Buckingham Palace. Nel 2004, in occasione della Giornata mondiale della gioventù, danza sul sagrato di piazza San Pietro davanti a Papa Giovanni Paolo II.

Il 2007 segna l’inizio della sua collaborazione con il FAI, mentre nel 2009 viene nominato principal dell’American Ballet Theatre. Sempre in quell’anno, dà vita al suo galà Roberto Bolle and Friends, che lo porta a esibirsi in luoghi iconici come il Colosseo di Roma e la Valle dei Templi di Agrigento. Nel 2016, Bolle è protagonista di un programma televisivo su Rai 1, Roberto Bolle - La mia danza libera, che lo vede accompagnato da alcuni dei più grandi nomi del panorama artistico italiano. Il suo galà continua a raccogliere successi anche negli anni successivi, con esibizioni in tutta Italia.

Roberto Bolle è molto riservato rispetto alla sua sfera privata. In un'intervista a Vanity Fair nel 2020 ha raccontato: "Lo spazio che va oltre il palco, quando il sipario si chiude, per me è molto importante, personale e assolutamente privato. Ho sempre tentato di custodirlo gelosamente. Non dico che debba essere importante per chiunque allo stesso modo, ma per me lo è... Ho sempre cercato di distinguere la mia immagine privata da quella pubblica e ho ferma intenzione di continuare a farlo".
Secondo quanto riportato da alcune testate giornalistiche, il ballerino sarebbe legato sentimentalmente lo stilista britannico Daniel Lee, direttore creativo di Burberry ed ex Bottega Veneta. La relazione, tuttavia, non è stata confermata da nessuno dei due.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy