televisione
Nuovo appuntamento con Passaggio a Nord Ovest, oggi in tv sabato 22 marzo su Rai 1 dalle ore 15. Il programma di Rai Cultura ideato e condotto da Alberto Angela, condurrà il pubblico sul Lago Maggiore per visitare Palazzo Borromeo, frutto non solo dell’ambizione della famiglia Borromeo nel Seicento, ma anche di una storia d’amore: il nome Isola Bella, su cui sorge il palazzo con i suoi splendidi giardini, è la contrazione fra Isola e Isabella, precisamente Isabella d’Adda, la moglie di Carlo III Borromeo. Nel corso della storia personaggi illustri hanno fatto visita nella residenza come Re Carlo Felice di Savoia e Napoleone Bonaparte.
Il viaggio si sposta, poi, in Francia, a circa 80 Km da Parigi, dove si erge la cattedrale di Chartres. Patrimonio mondiale dell’UNESCO, costruita circa 800 anni fa è una delle prime cattedrali gotiche della storia. Nel momento in cui fu eretta, rappresentava l’edificio più alto del mondo dopo le Piramidi. Grazie ad esperti del settore e ad una attenta ricostruzione in 3D, il programma cercherà di scoprire come sia stato possibile costruire un edificio così imponente in soli 30 anni.
A seguire, Alberto Angela ripercorrerà la storia di Ottaviano, dalla guerra con Marco Antonio all’ascesa al potere come primo imperatore col nome di Augusto. Accanto a lui ci sono due donne: Giulia, figlia naturale di Augusto, e la terza moglie Livia Drusilla che cerca di imporre come erede Tiberio, il figlio avuto dal suo primo matrimonio. Livia diventerà co-Imperatrice e suo figlio Tiberio succederà ad Augusto le cui riforme lo portarono fuori dal tumulto della guerra civile e assicurarono che la cultura romana potesse fiorire per secoli.
Il programma sposterà l'attenzione, poi, sui dinosauri. La maggior parte delle specie esistite è ancora sconosciuta, ma ogni anno, grazie ai paleontologi, si scoprono maggiori dettagli sul loro comportamento e i loro tratti distintivi. Ma oltre ai dinosauri, la Terra era popolata anche da rettili marini, creature con un passato sulla terraferma ma che in seguito, per sfuggire ai predatori, si sono lentamente adattate alla vita negli oceani.
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