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Apple TV+ sta perdendo 1 miliardo di dollari all'anno sui propri contenuti originali. Ecco perché la piattaforma non riesce a competere con Netflix e gli altri

Samira Solimeno

21 Marzo 2025, 16:16

Apple TV+ sta perdendo 1 miliardo di dollari all'anno sui propri contenuti originali. Ecco perché la piattaforma non riesce a competere con Netflix e gli altri

Nella giornata di giovedì 20 marzo il sito americano di informazione tecnologica The Information ha diffuso un report sui dati dell'ultimo anno della piattaforma di streaming Apple+. Al momento il servizio lanciato dall'azienda di Cupertino nel 2019 non se la passerebbe molto bene, perché starebbe perdendo circa 1 miliardo di dollari sui contenuti originali che produce.

Certo, 1 miliardo sembra una cifra da poco se si tiene conto del fatturato annuale di Apple, che ha chiuso l'anno scorso con 391 miliardi di dollari. Ma se si considera che lo scorso anno l'azienda ha investito 4,5 miliardi per la produzione dei propri contenuti di streaming (mezzo milione in meno rispetto gli anni passati), la perdita risulta decisamente più consistente.

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Nonostante alcune produzioni di successo, come la serie comedy Ted Lasso, da poco rinnovata per una quarta stagione, il dramma The Morning Show e il thriller Scissione, serie di punta del catalogo Apple di cui è stata appena pubblicata la seconda stagione, la piattaforma fatica a competere con gli altri colossi dello streaming come Netflix, Prime Video e Disney+.

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Perché la formula della piattaforma non convince e cosa dice Netflix

Uno dei punti deboli della piattaforma è la promozione dei propri contenuti. Gli originali Apple TV+ non ricevono le grandi campagne di marketing tradizionali che adottano i competitor e rimangono dei prodotti di nicchia, basti pensare al film CODA - I segni del cuore, vincitore del premio Oscar come miglior film nel 2022. Anche Ted Sarandos, co-CEO di Netflix, in un'apparizione di pochi giorni fa, si è detto perplesso sulla comunicazione della piattaforma dichiarando: "Non riesco a capire se si tratti interamente di un'operazione di marketing, ma sono persone molto intelligenti. Forse vedono qualcosa che noi non vediamo".

 

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Il vero problema: abbonamenti costosi e fluttuanti

Al contrario degli utenti Prime che ricevono il servizio Prime Video incluso nel proprio abbonamento, gli utenti Apple godono per 3 mesi di un periodo di uso gratuito di Apple TV+ quando acquistano un prodotto nuovo dell'azienda californiana, ma successivamente si trovano a dover pagare €9,99 al mese. Una cifra estremamente alta se si considera il catalogo ridotto della piattaforma. Dal report di The Information non è inoltre chiaro quanti degli attuali 45 milioni di abbonati della piattaforma (per paragone Netflix ne ha circa 302 milioni al momento) siano paganti o in prova. Il problema più grande di Apple TV+ è quindi la mancanza di un pubblico fidelizzato.

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