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TV7 stasera in tv venerdì 21 marzo su Rai 1: il giro di affari delle mafie in Italia al centro della puntata. Tutti i reportage e le inchieste

Ilaria Albanesi

21 Marzo 2025, 12:51

TV7 stasera in tv venerdì 21 marzo su Rai 1: il giro di affari delle mafie in Italia al centro della puntata. Tutti i reportage e le inchieste

Nuovo appuntamento con TV7, in onda questa notte venerdì 21 marzomezzanotte su Rai 1. In questo appuntamento un servizio su Il mondo opposto, quello del giro di affari delle mafie italiane

Nella giornata del ricordo delle vittime di mafia, in migliaia sfilano a Trapani con Libera e Don Ciotti. A TV7 parlano per la prima volta i fratelli Lionti, imprenditori di Niscemi, testimoni di giustizia. Si opposero al pagamento del pizzo, rischiarono di essere uccisi. Oggi vivono scortati ma, in una comune resistenza a fianco alla federazione antiracket, non si sono piegati a lasciare la Sicilia: Noi non abbandoneremo mai la nostra terra”, dicono. Il boss che li ha perseguitati, un ragazzo ex universitario figlio di insegnanti di Niscemi, è ora al 41bis. L'inviata in Sicilia ha intervistato il Procuratore di Caltanissetta, Salvatore De Luca, che, con indagini ancora in corso, lancia l’allarme sui continui sequestri di armi da guerra sul territorio, destinate – dice – ad azioni eclatanti: “Il mandamento di Cosa Nostra di Gela è in mano ai giovani”. E sono giovani i killer arruolati per uccidere, per poche migliaia di euro.

A seguire, La strage della corruzione. La rabbia esplode dopo il rogo in una discoteca abusiva, un capannone senza vie di fuga. Reportage da una tragedia annunciata. La Macedonia è sotto shock: 59 morti e 155 feriti in un disastro senza precedenti. Il Paese punta il dito contro la corruzione, mentre centinaia di cittadini protestano davanti al municipio, nonostante gli arresti dei responsabili e le dimissioni del sindaco. Un copione che ricorda quanto accaduto nella vicina Serbia: quattro mesi di proteste ininterrotte, scatenate dal crollo di una pensilina che ha ucciso 15 persone, fino alla manifestazione di massa che ha portato alle dimissioni del primo ministro Vučić.

Segue Trump versus Campus, un'inchiesta che prende spunto dall’arresto e dall’imminente espulsione dagli Stati Uniti di Mahmoud Khalil, studente siriano di origine palestinese con green card, moglie, due figli e una laurea alla Columbia University. La sua vicenda ha scatenato proteste a New York contro le politiche repressive di Trump. Khalil, leader delle manifestazioni pro-Palestina dello scorso anno, è diventato un simbolo. Per la Columbia, il caso si traduce anche in un taglio di 400 milioni di dollari di fondi federali. Ma l’intero mondo accademico americano è nel mirino: le università, sotto la minaccia di ulteriori riduzioni dei finanziamenti, sono costrette a rivedere corsi e ricerche, censurando temi invisi a Trump, dall’inclusione al cambiamento climatico. Un attacco alla libertà di insegnamento e ricerca, di cui parleranno a TV7 Alexander Stille e Nadine Strossen, Senior Fellow della Fire (Foundation for Individual Rights and Education).

In Sovrumano si affronta il tema dell’intelligenza artificiale. Se fino a poco tempo fa ci si chiedeva se le macchine potessero pensare, oggi è chiaro che possono. La soglia si sposta ora sull’AGI, l’Intelligenza Artificiale Generale: il punto in cui le macchine sapranno fare tutto ciò che fanno gli umani, e forse molto di più. Secondo Nello Cristianini, professore dell’Università di Bath, quel momento arriverà. E allora, perché non dovrebbero superare gli esseri umani, svolgendo compiti che neppure possiamo immaginare? La crescita dei processi è rapidissima. Il Sovrumano è alle porte. 

Con Animal House si racconta una storia di svolta e di amore per gli animali. Due sorelle gemelle – una avvocata, l’altra medica – hanno lasciato tutto per dedicarsi a un rifugio per animali in difficoltà, nel Lazio, zona Viterbo. Qui accolgono cani, gatti, pecore non riproduttive e persino cuccioli di cinghiali, spesso provenienti da situazioni di abbandono o da eredità scomode. Grazie alle donazioni e all’aiuto di altri amanti degli animali, il rifugio è diventato una realtà. E c’è anche chi, tra i loro ospiti a quattro zampe, è finito davanti alla macchina da presa in un film.

Con A secco si lancia un appello urgente per il lago Trasimeno, in Umbria. Il cambiamento climatico sta mettendo in ginocchio il quarto lago d’Italia, con il livello attualmente a un metro e 25 centimetri sotto lo zero idrometrico. Turismo e pesca rischiano il collasso. La soluzione? Convogliare l’acqua dal lago Montedoglio, in Toscana. Un piano da accelerare prima che l’estate peggiori la situazione.

I video brevi sui social stanno davvero perdendo terreno? In carne e ossa esplora il fenomeno. “Non è più tempo di reel” – dicono alla Civica Scuola di Cinema di Milano – “i giovani guardano sempre più contenuti lunghi su YouTube”. Un’inversione di tendenza? Una nuova moda? A Milano cresce il desiderio di ritrovarsi davvero, tra chi sceglie di correre o pedalare insieme a mezzanotte per le strade della città. Un tentativo di disintossicarsi dai social? Forse. Ma alla fine, è proprio sui social che si continua a fare comunità, questa volta guardandosi in faccia.

Di mano in mano ci porta in Giappone, alla scoperta delle antiche tradizioni artigianali. Restano ormai solo 80 maestri fabbri in tutto il Paese a custodire i segreti della forgiatura delle katane, le spade in acciaio dei samurai, strumenti di protezione e non di offesa. E poi c’è il kintsugi, l’arte di riparare i vasi rotti con l’oro, trasformando le ferite in valore. Un reportage su un Giappone che corre verso il futuro senza dimenticare il suo passato.

Infine, con Come eravamo, un viaggio nell’archivio di TV7: è il 1963 e il Giappone del dopoguerra corre a perdifiato verso la modernità. Treni superveloci, edifici avveniristici, un traffico caotico che colpisce gli occhi di un europeo. Ma sotto questa frenesia, la sfida più grande resta sempre la stessa: trovare un equilibrio tra tradizione e progresso.

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