IL CASO
Il caso di Pamela Mastropietro
Il caso di Pamela Mastropietro al centro della puntata di Dritto e rovescio, stasera in tv su Rete 4, giovedì 20 marzo in prima serata. In studio con il conduttore Paolo Del Debbio sarà presente la madre della giovane vittima, Alessandra Verni, che ripercorrerà quanto successo alla diciottenne, di cui pochi giorni fa ha voluto incontrare l’assassino. La sua morte di Pamela Mastropietro, avvenuta il 30 gennaio 2018 a Macerata, ha suscitato un grande impatto mediatico e sociale, portando alla luce questioni complesse relative alla giustizia, alla sicurezza e all'integrazione sociale.
La fiaccolata per Pamela Mastropietro
Pamela Mastropietro era una ragazza con una storia personale segnata da difficoltà. Aveva lasciato Roma per trasferirsi in una comunità terapeutica a Macerata, cercando di superare le sue dipendenze da droghe e alcol. Tuttavia, il 29 gennaio 2018, decise di lasciare la comunità con l'intenzione di tornare a Roma, ma non vi riuscì mai. In quel giorno, incontrò diverse persone che le offrirono aiuto in cambio di favori sessuali, ma alla fine finì per incontrare Innocent Oseghale, un pusher nigeriano che sarebbe diventato l'unico accusato del suo omicidio.
Il corpo di Pamela Mastropietro fu trovato il 30 gennaio 2018 in due trolleys abbandonati lungo una strada vicino a Macerata. Le indagini, condotte dai Carabinieri e dalla Procura di Macerata, portarono rapidamente all'identificazione di Oseghale come principale sospettato. Le prove raccolte includevano abiti macchiati di sangue trovati nel suo appartamento e tracce di DNA su parti del corpo della vittima, nonostante un tentativo di pulizia con candeggina.
I funerali di Pamela Mastropietro, la ragazza uccisa a Macerata
Il processo contro Innocent Oseghale iniziò nel febbraio 2019 presso la Corte d'Assise di Macerata. Oseghale fu accusato di omicidio, violenza sessuale, occultamento di cadavere e altre accuse. La sentenza iniziale lo condannò all'ergastolo con isolamento diurno per 18 mesi. Successivamente, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna all'ergastolo, riconoscendo anche l'aggravante della violenza sessuale, che ha reso definitiva la pena.
Il caso Mastropietro ha avuto un impatto significativo sulla società italiana, sollevando dibattiti sulla sicurezza, sull'immigrazione e sulla giustizia. La copertura mediatica è stata intensa, con alcune testate che hanno enfatizzato l'aspetto della nazionalità del sospettato, alimentando polemiche e tensioni sociali. Politici come Matteo Salvini hanno utilizzato il caso per sostenere politiche più severe sull'immigrazione, creando un clima di securitarismo.
Ospiti a Porta a Porta, i genitori di Pamela Mastropietro nel 2018
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