Benedetta Tobagi protagonista de Le Ragazze di Francesca Fialdini: la morte del padre, l'infanzia difficile e il marito Alberto

Tra Le Ragazze di Francesca Fialdini, c'è anche la storia della scrittrice Benedetta Tobagi, figlia del giornalista del Corriere della Sera Walter Tobagi.

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Nata a Milano il 27 gennaio 1977, a soli tre anni e mezzo perde il padre, ucciso da una brigata di terroristi rossi la mattina del 28 maggio 1980 nel capoluogo lombardo, a pochi passi dalla sua abitazione.

Quel giorno Benedetta, insieme alla madre, arriva sul luogo dell'uccisione e, travolta dagli eventi, si ritrova a osservare il corpo del padre senza vita: "Il nastro della mia memoria comincia nella camera ardente dove c'era il mio papà e io avevo 3 anni e mezzo. E il primo ricordo che ho lo devo alla grande tenerezza che ha avuto una donna, una lontana cugina di mio padre che si chiamava Adriana che è venuta vicino a me che guardavo mio papà e mi ha detto 'dai l'ultimo bacio al papà'. E lei ha creato lo spartiacque, perché io mi ricordo che in quel momento ho capito la morte" - ha raccontato ai microfoni de Le Ragazze. 

Le Ragazze stasera in tv martedì 18 marzo su Rai 3: tutte le storie di Francesca Fialdini

Il lutto che la colpisce grava profondamente su di lei che, come bambina e ragazza timida, fatica a trovare il proprio posto sia in famiglia che tra i compagni di scuola. Per molti anni Benedetta cerca di uscire da quel tunnel di sofferenza e ci riuscirà quando deciderà di riavvicinarsi alla figura del padre e di scoprirlo attraverso la lettura dei suoi articoli e l'analisi delle carte processuali. La pubblicazione del suo primo libro, dedicato al padre, Come mi batte forte il tuo cuore, Storia di mio padre, rappresenta per lei una sorta di catarsi, l’inizio di una rinascita. L'opera vince numerosi premi, tra i quali il Premio Estense, il Premio Sciascia, il Premio Capalbio e ottiene il riconoscimento come Libro dell'anno 2010 al Premio Napoli. 

Dopo la laurea in Filosofia inizia a collaborare con il quotidiano La Repubblica, esperienza che la porta a vincere nel 2011 il Premiolino. È stata promotrice del progetto della Casa della memoria sul terrorismo e le stragi a Milano.

Vita Privata

Benedetta ha raccontato di aver sofferto per anni a causa di una relazione tossica e devastante, che è riuscita a superare grazie all'aiuto di una psicoterapeuta. Oggi è sposata con Alberto, un uomo che lei stessa definisce come "il suo regalo".